(Foto Patrick Boren)
Melbourne – Dopo 7 ore di interrogatorio Novak Djokoivc trattato come il peggiore dei criminali è respinto alla frontiera aereoportuale australiana e dovrà rientrare in Serbia con il primo volo.
Dura la reazione del padre :
«Tengono prigioniero mio figlio per cinque ore. Questa è una lotta per il mondo liberale, non solo una lotta per Novak ma per il mondo intero. Se non lo lasciano andare entro mezzora, ci ritroveremo per strada».
E ancora: «Da questo momento, Novak è diventato un simbolo e un leader del mondo libero— dice Srdjan —, ha dimostrato che la verità non può più essere nascosta. Possono imprigionarlo stanotte, possono metterlo in catene domani, ma la verità è come l’acqua e trova sempre la sua strada. Novak è lo Spartaco del nuovo mondo — conclude il padre del numero uno—, che non tollera l’ingiustizia ma combatte per l’uguaglianza di tutte le persone del pianeta, indipendentemente dal colore della loro pelle e da quale Dio pregano e quanti soldi hanno».
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