(Foto Patrick Boren)
Risultati :
Carlos Alcaraz (ESP) b.(3) Matteo Berrettini (ITA) 61 67 76
Vienna – Grande prova di Carlos Alcaraz classe 2003, 42 del mondo
che supera in tre set il nostro Matteo Berrettini n.7 del ranking
e testa di serie numero tre. Il giovane spagnolo oggi è stato impressionante per la solidità dimostrata negli scambi da fondo campo. Alcaraz complice un Berrettini non ancora in palla sul servizio e lento negli spostamenti ha letteralmente dominato il primo set, andando avanti 5-0 e palla per il bagel, annullata da Berrettini che poi è riuscito a tenere il servizio salvando l’onore. Ritrovata la prima di servizio l’allievo di Santopadre, dopo aver annullato due pericolose palle break in apertura del secondo set è riuscito a tenere il passo dello scatenato spagnolo che oggi non aveva nulla da perdere e lasciava andare il braccio su ogni scambio. Matteo sorretto dal servizio cercava di tenere il ritmo di Alcaraz che non concedeva quasi nulla nei propri giochi di battuta. Anche negli scambi da fondo oggi lo spagnolo era superiore a Berrettini. Martellato sulla diagonale di rovescio il romano cercava di uscirne con il rovescio in back colpo troppo leggero per gli attaccanti da fondo di oggi, e subiva i colpi profondi dell’allievo di Carlos Ferrero. Oggi per Berrettini o entrava la prima od erano dolori. Matteo comunque ha reagito e tenuto il campo da top-10. Vinta la seconda frazione al tie break, l’azzurro cedeva il servizio e si trovava sotto 1-4 nel set decisivo. Berrettini era bravo a recuperare il break ed arrivare sul sei pari al tie decisivo. Qui un paio di errori di troppo davano tre match point allo spagnolo. Matteo annullava i primi due, ma sul terzo un dritto in rete in risposta dava la semifinale ad Alcaraz. Vittoria pienamente meritata da parte dello spagnolo che dominato molto più di quello che dica il punteggio. Berrettini è rimasto in corsa solo grazie al servizio. Dominato negli scambi da fondo Matteo e gli avversari lo sanno è troppo debole dalla parte del rovescio. Quando lo gioca a due mani spesso gioca corto, quando gioca in back la palla arrivata dall’altra parte del campo troppo lenta. In più oggi per passare dall’angolo del rovescio alla parte del dritto era di una lentezza terrificante. Ammirevole solo la grinta e la tenacia con cui è stato in campo arrivare alla fine a sfiorare anche la vittoria. Una giornata no può capitare a tutti, ma l’Alcaraz visto oggi fa veramente paura. (441)