da www.supertennis.tv
La bielorussa si dice stupita della capacità di giocare sotto pressione. Merito di un grande lavoro con il mental coach. Avanti anche Karolina Pliskova, che proprio a Wimbledon è riuscita a cambiare volto alla sua stagione dopo un periodo di scarsa fiducia.
La giornata dei quarti di finale del tabellone femminile ha portato in semifinale quattro delle più attese. E ha finalmente promosso tra le migliori anche sull’erba due che in passato avevano faticato: Aryna Sabalenka e Karolina Pliskova.
“Mi sono sorpresa di me stessa, ma devo ammettere che in campo non ho sentito alcuna pressione per il grande traguardo che stavo raggiungendo. Stavo solo cercando di gustarmi appieno la splendida atmosfera e ogni singolo punto. Prima di Wimbledon, ho cercato di concentrarmi soprattutto sul lavoro, sul miglioramento dei dettagli, senza puntare troppo ai risultati. E sono felice che questo atteggiamento abbia pagato proprio nelle due settimane più importanti”.
“Negli anni scorsi, a un certo punto ho pensato che a questa benedetta seconda settimana degli Slam non ci sarei mai arrivata. Psicologicamente era una barriera difficile da superare, ma ho insistito molto, ho lavorato parecchio sotto il profilo mentale e grazie anche al mio staff adesso mi posso godere questo momento. In realtà avrei potuto uscire presto dal torneo, ma sono emersa bene da un paio di match difficili e adesso voglio giocarmi le mie chance fino alla fine”. (492)