da www.supertennis.tv
Parigi – Si qualifica per le semifinali del torneo femminile la russa Anastasia Pavlyuchenkova, n.32 WTA e 31esima testa di serie, che ha battuto in rimonta per 67(2) 62 9-7, dopo oltre due ore e mezza di battaglia, la kazaka Elena Rybakina, n.22 del ranking e 21 del seeding. Non è mai troppo tardi. Sfida inedita quella tra la 29enne di Samara, che tornava tra le migliori otto al Roland Garros a dieci anni di distanza dalla prima volta (14esima presenza per lei), e la 21enne kazaka nata a Mosca, alla terza partecipazione a Parigi dove non era mai andata oltre il secondo turno (e in un Major mai oltre il terzo). Rybakina ha salvato due palle-break già in avvio ma poi è stata lei a provare il primo allungo (4-1) dopo aver strappato la battuta a Pavlyuchenkova nel quarto gioco. Nel settimo, però, la kazaka ha restituito il break e poco dopo la russa l’ha riagguantata sul 4 pari. A decidere è stato un tie-break dominato da Elena che, sfruttando la propensione a chiudere lo scambio in pochi colpi, è prima volta 5-0 e poi ha chiuso per 7 punti a 2. La svolta nel secondo parziale è arrivata nel sesto gioco quando Rybakina, alla quarta palla-break, ha ceduto la battuta. Pavlyuchenkova ha sfruttato nel migliore dei modi il passaggio a vuoto della sua rivale e nell’ottavo game, con un altro break (6-2), ha rinviato il discorso al terzo. Di slancio la 29enne di Samara ha preso un break di vantaggio anche in avvio di frazione decisiva (2-0) ma la kazaka di origini russe ha reagito subito strappandole due volte di fila la battuta (3-2) anche se poi ha restituito il break (3-3). Il servizio è diventato assolutamente dominante e non ci sono state più palle-break fino al sedicesimo game quando con un vincente di diritto Pavlyuchenkova se n’è procurata una, ed era anche un match-point, sul quale Rybakina ha commesso il suo sesto doppio fallo, l’unico nel set decisivo. La russa di Samara ha chiuso con 44 vincenti a fronte di 28 errori gratuiti mentre la sua più giovane avversaria ha messo a referto sì due vincenti in più (46) ma anche una valanga di errori non procurati (43). E così Anastasia dopo 6 quarti di finale persi centra per la prima volta le semifinali e proprio a Parigi dove aveva giocato e perso il suo primo quarto ben dieci anni fa, sconfitta da Francesca Schiavone dopo essere stata avanti 61 4-1. Della serie “meglio tardi che mai”! Tra Zidansek e Pavlyuchenkova non ci sono precedenti e comunque andrà ci sarà una nuova finalista sabato a lottare per un trofeo Slam. (440)