(Foto Patrick Boren)
Risultato : A.Seppi b. F.Auger-Aliassime 6/3 7/6 4/6 6/4
Dal nostro inviato a Parigi – Non c’era miglior modo per validare la profezia di Novak Djokovic “La Next Ggen siamo noi”. Dopo 63 Slam consecutivi Andreas Seppi(98) ha ancora la sua da dire in campo e supera in quattro set
il canadese Felix Auger-Aliassime(21) di sedici anni più giovane. Quella di oggi è stata la prima vittoria del 2021 per Andreas che quest’anno aveva perso al primo turno a Melbourne contro Caruso, agli Open d’Australia con Cuevas ed a Parma contro Korda. “Oggi stavo bene fisicamente. Ho ancora voglia di lottare e sento di potere ancora esprimermi al meglio. “ sorride Andreas che sottolinea “Ho giocato poco anche per preservare il fisico. Non volevo giocare sulla terra, volevo fare solo Parigi e poi passare all’erba. Comunque oggi mi sentivo bene. Sia come gioco sia fisicamente . Era tanto che non mi sentivo così”. E la prestazione di oggi è stata in linea con il migliore Seppi quello che raggiunse la diciottesima posizione mondiale. Un braccio di ferro da fondo con Seppi solido da fondocampo, servizio con ottime percentuali ed affondi sia di dritto che di rovescio quando necessario. Andreas teneva senza problemi lo scambio con Aliassime, uno a cui piace tirare forte e trovare subito il vincente. ”Felix è uno che non aspetta. Vuole fare pressione da subito. Ha molta forza e la palla gli esce bene. Oggi andava spesso fuori giri, anche perché riuscivo a contenerlo nello scambio e sono riuscito io a mettergli pressione.” L’esperienza specialmente su terra, il saper aspettare è stata una delle armi vincenti di Seppi, l’unico italiano fino ad ora capace di vincere su tre superfici diverse, erba a Eastbourne nel 2011, terra a Belgrado nel 2012, e cemento a Mosca sempre nel 2012. Seppi oggi ha saputo tenere lo scambio senza arretrare dalla linea di fondo aspettando l’errore inevitabile del canadese che alla fine collezionare ben 60 non forzati. Aliassime ha commesso anche qualche ingenuità di troppo, come una risposta out su una seconda lentissima di Andreas che difendeva una palla break. Una Next Generation che ancora deve attendere “No la Next Generation sono loro” chiosa Seppi “Noi abbiamo ancora voglia di giocare e di fare bene. Possiamo ancora tirare fuori il meglio di quello che abbiamo e va bene così”. Prossimo turno con Anderson o Kwon “ Sono due giocatori molto diversi. Anderson serve bene è un ex top-10, con il servizio fa quello che vuole ed è un avversario ostico. Kwon ha un gioco simile al mio. Gioca piatto e ti fa giocare tanto.” (327)