Da internazionalibnlditalia.com
Roma – La rivincita Rafael Nadal se la gode tutta, sulla terra rossa degli Internazionali BNL d’Italia. Una settimana fa la sconfitta contro Zverev in Spagna, oggi due set e una partita di altissimo livello. “Beh a Madrid tutto è molto diverso da qui, le condizioni non sono comparabili. Però ho fatto molte cose bene oggi, rispetto a quel giorno e anche in relazione alle ultime settimane”. Un’occasione arrivata grazie ai grandissimi sforzi delle ultime ore contro Shapovalov. “In questo sport succede molto spesso così – spiega Rafa -, quando combatti tanto, poi qualcosa in cambio ti torna sempre. La vittoria di ieri per esempio mi ha dato l’occasione di rigiocare oggi. E oggi ho giocato una partita molto positiva, sono molto soddisfatto”.
Soddisfazione evidente nelle parole del maiorchino “perché forse è stato uno dei match più solidi che ho giocato in questa stagione sulla terra. Non saprei dire se è la mia miglior partita del 2021, siamo troppo a caldo e non è facile analizzare tutto con calma. Però certamente ho giocato una partita molto solida, contro un ottimo giocatore che in queste condizioni si trova molto bene, tanto è vero che ha già vinto questo torneo. E poi ne avevo bisogno, perché nelle ultime settimane, avevo perso un po’ troppi importanti, quelli sotto pressione, mentre oggi è andata meglio. Zverev è solido, ha avuto match tosti ma ha 10 anni meno di me e io mi ricordo molto bene come ci si sente a quell’età ad arrivare sulla palla”.
La semifinale contro Opelka si presenta diversa dalle ultime sfide? “Mica tanto, non credo che sarà una partita corta. Sarà molto difficile da affrontare per le caratteristiche dell’aversario, perché ha un grande servizio, devo essere molto concentrato sui miei turni di battuta e tenterò di procurarmi delle occasioni quando sarà lui a servire. Cercherò di fargli giocare sempre una palla in più, e una ancora. Detto questo so che è un giocatore molto tosto ma in fin dei conti stiamo parlando di una semifinale di un Masters 1000, che cosa ci si può aspettare?”.
Contro Opelka devo essere molto concentrato sui miei turni di battuta e tenterò di procurarmi delle occasioni quando sarà lui a servire
Rafa fa anche avanti e indietro nel tempo. Prima agli Internazionali BNL d’Italia di 15 anni fa con la vittoria in finale su Roger Federer e quei due match point annullati: “Bei ricordi, ma la cosa più positiva per me è che 15 anni dopo sono ancora qua, a competere a questi livelli, nonostante molti pensassero che non fosse possibile. Forse neanche io, in fondo, lo avrei creduto possibile”; e poi al prossimo Roland Garros: “Sono contento che si torna a giocare a Parigi in maggio, l’anno scorso le condizioni erano più difficili per le mie caratteristiche. Forse le peggiori in assoluto per il mio modo di giocare. Però a conti fatti le cose sono andate piuttosto bene, no?”. (351)