Roma : Berrettini in rimonta elimina Basilashivli, fuori Musetti

Da www.supertenniv.tv
Risultati :
M.Berrettini b. N.Basilashivli 46 62 64
R.Opelka b. L. Musetti 64 64

Roma – Il 25enne romano, n.9 del ranking mondiale e nona testa di serie, sul palcoscenico del Centrale ha superato in rimonta, con il punteggio di 46 62 64, dopo due ore e 2 minuti di gioco, il georgiano Nikoloz Basilashvili, n.30 del ranking, cogliendo la terza affermazione in cinque confronti diretti. Cielo grigio su, cuore grande giù. Di fronte a diecimila sedie vuote, in cui si specchia il cielo di Roma che promette pioggia, Matteo Berrettini si porta la mano sul petto e la agita tre volte alla fine del match. Ha vinto d’orgoglio e carattere, nonostante la stanchezza dopo il trionfo a Belgrado e la finale a Madrid. Ha vinto con la tenacia e la forza di volontà, rifiutando l’idea di perdere, tirando fuori il massimo da quel poco che il fisico gli consentiva. Berrettini deve subito inseguire. Cede il break al terzo game e la sfida si mette in salita contro il georgiano, uno dei tre giocatori ad aver vinto due titoli ATP nel 2021. La velocità degli scambi aiuta l’azzurro, che meno di 48 ore fa giocava la sua prima finale in un Masters 1000 a Madrid. Berrettini si carica, si incita, si avvicina al campo e cancella lo svantaggio (3-3). Ma l’effetto dura poco. Il numero 9 del mondo mette in campo il 36% di prime di servizio nel primo set. E’ il primo segnale, ha spiegato, delle giornate in cui non è al meglio. Basilashvili, che pure ha battuto solo una volta un Top 10 sulla terra rossa, di conseguenza aggredisce in risposta, soprattutto con il rovescio diagonale quando il romano serve da sinistra. Berrettini si ritrova troppo presto addosso una palla non semplice da cercare e subisce un immediato controbreak. l georgiano gioca più vicino al campo, serve forte, colpisce piatto e profondo. Comanda il gioco, di diritto mira soprattutto alle righe laterali per far correre l’azzurro, e chiude il primo set 6-4 con 13 vincenti a 6. In tribuna, Vincenzo Santopadre scuote la testa. Ma nel secondo set raddoppia la percentuale di prime in campo. Si infuoca Berrettini, con gli occhi della tigre quando piazza il diritto incrociato e ricama la palla corta con cui allunga 3-1 e servizio. Non vuole perdere in casa, e mette le ali. Ottiene il doppio dei vincenti nel secondo set (10 a 5). Il cielo si copre, sale il vento che soffia ancora. Il terzo set è questione di nervi, tenacia. Vince chi riesce a fare il meglio con quello che ha. Berrettini ha da mettere in campo il servizio e poco altro, nello scambio fa fatica ma non molla. Anzi, si sposta ogni volta che può per girare intorno al rovescio, contro un avversario che lo attacca sistematicamente nell’angolo sinistro. Gli ultimi due punti, poi, dimostrano la differenza fra un buonissimo e un ottimo giocatore. Berrettini ha chiuso in crescendo, mentre al georgiano scappava la racchetta di mano nel punto che ha portato l’azzurro al match point. Matteo ha vinto e gioito con l’orgoglio di chi sa come infiammare il cuore che batte per il tennis nel cuore di Roma. Al prossimo turno affronterà l’australiano John Millman, 31enne australiano numero 42 del mondo, alla terza partecipazione agli Internazionali BNL d’Italia dove non ha mai superato il secondo turno.

Si è interrotta al secondo turno, invece, l’avventura di Lorenzo Musetti al Foro Italico.

Il 19enne di Carrara, n.82 del ranking e in gara con una wild card, dopo aver superato all’esordio il polacco Hubert Hurkacz, n.19 ATP e 15esima testa di serie (ritiratosi all’inizio del secondo set), nel match che valeva un posto negli ottavi ha ceduto per 64 64, in un’ora e 9 minuti di gioco, allo statunitense Reilly Opelka, n.47 ATP. Nel primo incrocio fra i due nel circuito il toscano ha ceduto a zero la battuta nel quinto game (2-3), vantaggio che il gigante americano (2 metri e 11 di altezza) ha saputo conservare incamerando la prima frazione con il 12esimo ace in 33 minuti. Il Next Gen di Carrara, alla terza partecipazione agli Internazionali BNL d’Italia, seconda nel main draw dopo quella del settembre scorso quando partendo dalle qualificazioni si spinse fino agli ottavi battendo tra gli altri Wawrinka e Nishikori, nel secondo set sul 4-4 ha perso di nuovo a zero il servizio e il 23enne del Michigan (20 ace complessivi per lui) ha sfruttato l’occasione per approdare agli ottavi in quella che è la sua prima presenza nel tabellone principale, seconda in totale in riva al Tevere.

(Foto Sposito) (323)

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