Risultati :
S.Travaglia b. B.Paire 64 63
K.Nishikori b. F.Fognini 63 64
J.Sinner b. H.Humbert 62 64
L.Musetti b. H.Hurkacz 64 20 rit.
G.Mager b. A. De Minaur 64 63
Roma – Lunedi di festa per il tennis azzurro che ha visto quattro vittorie su cinque incontri. Unica nota stonata la sconfitta di Fabio Fognini contro il giapponese Kei Nishikori che sta tornando il giocatore tosto che non regala nemmeno un 15 all’avversario. Fabio a cui è mancata la velocità spostamento è stato in balia delle eaccelerazioni del giapponese. Nervoso e forse non ancora all cento per cento della forma fisica il ligura ha anche spaccato una racchetta. Episodio che non fa più notizia, ma che testimonia del nervosismo di Fognini.
Bene Stefano Travaglia anche lui opposto ad un cavallo pazzo Benoit Paire che anche oggi non si è smentito beccandosi una multa per avere fotografato con il suo smartphone una servizio giudicato fuori dal giudice di sedia e dallo hawk-eye. Travaglia non si è fatto distrarre ed ha tenuto saldo in mano l’incontro. Ora per lui un secondo turno contro il vincente tra Denis Shapovalov e Kamil Majchrzak:
Si può classificare come la sorpresa del giorno il successo di Gianluca Mager contro l’australiano Alex De Minaur 23 del ranking anche lui uno della NextGen. Per Mager(90) questo è il primo successo in un Masters 1000. Gianluca attende uno tra Lorenzo Sonego e Gael Monfils. Ca va sans dire che tutti ci aspettiamo il derby azzurro. Passa anche Lorenzo Musetti che approfitta del ritiro del polacco Humbert Hurkacz, 19 ATP, che si ritira sotto di un set ed un break sullo 0-2 della seconda partita. Nessuno si era accorto di particolari problemi del vincitore di Miami che fino allora avevo giocato senza problemi, magari cercando un po’ troppo spesso la rete facendo così vedere che la terra battuta non è proprio una superficie a lui congeniale. Ottimo per Musetti che è attesoda un secondo turno contro l’americano Reylli Opelka, due metri ed undici e servizio devastante.
Se continuerà a restare così indietro sulla risposta non sarà facile fare punti sulla battuta dell’americano, ma comunque sarà tutta esperienza.
Imperiale invece Jannik Sinner che ha disposto facilmente del francese Hugo Humbert. Ora l’altoatesino è atteso da Rafael Nadal, che lo ha già battuto al Roland Garros 2020. I due si sono allenati insieme a Maiorca ed anche durante l’Open d’Australia. Ormai si conoscono bene. Speriamo che Jannik abbia la chiave nascosta per smontare il gioco dello spagnolo. (299)