Risultato : J.Sinner b, A.Rublev 64 76
da supertennis.tv
Barcellona – Al “Barcelona Open Banc Sabadell” (live su SuperTennis) Jannik Sinner , undicesima testa di serie, elimina in due set il russo Andrey Rublev, terzo favorito del seeding e giocatore più vittorioso di questo 2021. Il Next Gen azzurro sfiderà il greco trionfatore a Monte-Carlo Prima semifinale sulla terra rossa – la terza stagionale e sesta in carriera a livello ATP – per Jannik Sinner al “Barcelona Open Banc Sabadell”, torneo ATP 500 dotato di un montepremi di 1.565.480 euro in corso sulla terra rossa del Real Club de Tenis Barcelona-1899, il più antico circolo della capitale della Catalogna.
Nel quarto di finale che apriva in programma di giornata, sulla “Pista Rafael Nadal”, il 19enne di Sesto Pusteria, n.19 ATP (best ranking) ed undicesima testa di serie, dopo aver liquidato all’esordio – direttamente al secondo turno – il bielorusso Egor Gerasimov, n.77 ATP, e aver superato negli ottavi (per la terza volta nel giro di poco più di un mese) lo spagnolo Roberto Bautista Agut, n.11 del ranking e quinta testa di serie, ha eliminato il russo Andrey Rublev, n.7 del ranking mondiale e terza testa di serie (in gara con una wild card): 62 76(6) il punteggio, in un’ora e 35 minuti, in favore del Next Gen azzurro che centra il quarto successo ai danni di un top 10 (in undici sfide) e prosegue così la sua ascesa (da lunedì sarà almeno numero 18 in classifica ATP). E’ il più giovane semifinalista a Barcellona dal 2005, quando l’allora 18enne Rafa Nadal conquistò il primo dei suoi 11 trofei in questo torneo. Una crescita dimostrata in modo eloquente anche dai numeri: per Sinner – il più giovane semifinalista a Barcellona dal 2005, quando l’allora 18enne Rafa Nadal conquistò il primo dei suoi 11 trofei in questo torneo – si tratta infatti della vittoria numero 18 in stagione su 24 match disputati (ha conquistato il titolo nel “250” Great Ocean Road di Melbourne ed è stato finalista nel “1000” di Miami), colta fra l’altro – e non è un particolare di poco conto – ai danni del giocatore che ha vinto più partite di tutti quest’anno: 25, a fronte di 6 sconfitte ora (Rublev ha vinto il “500” di Rotterdam ed è stato finalista la settimana scorsa nel “1000” di Monte-Carlo, il primo sul “rosso”, fermato da uno Stefanos Tsitsipas in stato di grazia). Nel secondo testa a testa fra i due (anche se in quello precedente, negli ottavi a Vienna nell’ottobre scorso, Jannik si era ritirato sul 2-1 del primo set per un problema di vesciche al piede), dopo aver fronteggiato una palla-break nel secondo game, concessa con un doppio fallo in un turno in cui ha messo pochissime prime di servizio, nel gioco seguente è stato il giovane altoatesino – in completo granata, stesso colore dei pantaloncini del rivale, in maglietta rosa – a strappare per primo la battuta al 23enne moscovita, piuttosto falloso con il rovescio nelle fasi iniziali. Break confermato senza problemi da Sinner (per la decima volta in carriera tra i migliori otto a livello ATP, la quinta in questo 2021 su otto tornei disputati) così da allungare sul 3-1.
Più sofferto invece il sesto game in cui il Next Gen azzurro è riuscito a sfruttare la quarta palla-game dopo aver annullato una chance del contro-break a Rublev, confermando ancora una volta la capacità di giocare bene i punti importanti. Grazie all’efficacia della sua risposta Jannik ha messo sotto pressione l’avversario, togliendogli di nuovo il servizio (5-2), e nonostante due errori di rovescio ha chiuso il set alla prima opportunità (rovescio lungo del russo) dopo 39 minuti. Maggiore equilibrio nella seconda frazione, in cui ha alzato i giri del motore il giocatore allenato da coach Fernando Vicente, che nel 2021 ha raggiunto almeno i quarti in tutti i tornei disputati. Turni regolari di servizio fino al 3-3 (ai vantaggi Sinner ha fatto suo il sesto game) quando il ragazzo di Sesto Pusteria con un’accelerazione vincente di diritto si è procurato la prima palla-break del set, convertita con un rovescio in rete di Rublev sul colpo profondo dell’italiano.
Immediata la reazione del numero 7 del mondo, che ha strappato a zero la battuta a Sinner per il 4-4 e con un parziale di 8 punti a 1 è andato avanti 5-4. Jannik non si è lasciato intimorire: ha tenuto a zero e di slancio (sette punti di fila) è andato 0-40, mancando però le tre pesantissime occasioni di break (grave la terza, affossando la risposta su una seconda di servizio ad appena 112 km/h), e con un mini-parziale di 5 punti a zero il russo si è issato 6-5. Epilogo affidato al tie-break, nel quale con un diritto inside-in all’incrocio e un altro vincente Sinner ha allungato sul 4 a 1, ma si è fatto riagganciare sul 4-4 (dritto fuori e smorzata di rovescio in rete). La tensione del momento ha pesato e commettendo altri due gratuiti l’allievo di Riccardo Piatti si è trovato sotto 5 a 6, cancellando però il set-point con un diritto all’incrocio.
Un errore di Rublev ha regalato il primo match-point, subito sfruttato con un ace, punto esclamativo sulla prova di Jannik, che ha vinto il 12esimo tie-break sui 14 giocati quest’anno.
“Sto cercando di migliorare ogni settimana – il commento a caldo dell’azzurro – Rublev ha disputato già molte partite quest’anno e io ho provato a giocare il mio tennis. È stato difficile chiudere il match: ho avuto tre break point sul 5-5 nel secondo set, che non sono riuscito a convertire, però sono contento per come ho vinto la partita alla fine. Sto acquisendo più esperienza in ogni torneo che gioco”.
In semifinale Sinner troverà dall’altra parte della rete il greco Stefanos Tsitsipas, n.5 del ranking e secondo favorito del seeding, reduce dal trionfo a Monte-Carlo, suo primo titolo in un “1000”. Sarà la terza sfida fra i due, con bilancio in parità: il 22enne di Atene si è imposto nel 2019 al 2° turno degli Internazionali BNL d’Italia, con rivincita di Jannik, sempre al Foro Italico e al 2° turno, nell’edizione dello scorso anno, a settembre.
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