da eurosport.it
Melbourne – Un esordio davvero in scioltezza per Fabio Fognini. Per descrivere la partita di primo turno contro il francese Herbert infatti basterebbe questo dettaglio statistico: Fognini ha chiuso in 3 set senza mai concedere nemmeno una singola palla break.
E non che Fabio si sia trasformato improvvisamente in un big server; più semplicemente, dal fondo, Fognini, ha fatto valere la differente cilindrata rispetto all’avversario. E’ tutta lì la spiegazione al 6-4 6-2 6-3 con cui Fognini si è regalato il secondo turno all’Open d’Australia. Una partita che il ligure ha sempre condotto, facendo sfoggio di una capacità di generare peso di palla dal fondo sulla quale Herbert, semplicemente, non è riuscito a trovare soluzione.
Non si infatti mai entrati in battaglia sul serio; con Fognini che ha allungato sì nel finale di primo set, ma dove l’azzurro aveva già avuto le possibilità di break sia nel primo che nel terzo game. Nemmeno un piccolo fastidio alla caviglia destra in avvio, con tanto d’intervento del fisioterapista dopo 3 game, è servito a Herbert per prendere fiducia e provare a fare partita alla pari. Fognini è infatti sempre riuscito a condurre senza mai rischiare nonostante un primo set giocato servendo prime in campo sotto al 50%.
Insomma, è stato un no-contest, con Herbert evidentemente rispedito per l’ennesima volta al mittente di termini di ambizioni da singolarista: questo, per il francese, infatti, è stato il decimo ko consecutivo contro un avversario Top20.
Una sconfitta piuttosto impietosa e senza troppo da aggiungere; una vittoria di contro che dà fiducia a Fabio ma forse non è del tutto un affidabile termometro sul reale stato di forma del ligure, mai testato da Herbert sullo scambio e sui nervi con continuità. Certamente si presenta come avversario teoricamente più tosto quel Salvatore Caruso che Fognini affronterà al secondo turno; per un derby tutto italiano che ci regalerà in ogni caso la certezza di avere almeno un azzurro a sfidare al terzo turno uno tra Cuevas e De Minaur (536)