T.Tricarico per supertennis.tv
C’è tanta Italia nella quarta giornata del Roland Garros, terzo Slam stagionale in corso sulla terra rossa di Parigi. Sono infatti impegnati nei match di secondo turno 7 dei 9 azzurri ancora in corsa.
La prima a scendere in campo è Sara Errani. All’esordio, in quello che era il suo 100° match Slam, la 33enne romagnola, n.150 WTA, promossa dalle qualificazioni, ha lasciato appena tre giochi alla portoricana Monica Puig, n.90 del ranking, sconfitta per la prima volta in carriera (al quinto confronto).
“Sarita” – alla 12esima presenza a Parigi dove ha giocato una finale (2012), una semifinale (2013) e due quarti (2014 e 2015) – trova dall’altra parte della rete l’olandese Kiki Bertens, n.8 del ranking e 5 del seeding, semifinalista nello Slam francese nel 2016, sempre battuta nelle cinque sfide precedenti.
Compito difficile per Martina Trevisan che affronta la sedicenne americana Cori Gauff già 51 del mondo e stella nascnete del tennis femminile.
Palcoscenico del “Court Simone-Mathieu” per “marathon man” Lorenzo Giustino. Il 29enne napoletano n.157 ATP, che dopo aver superato al quarto tentativo le qualificazioni al Roland Garros ha battuto a18-16 al quinto set in 6 ore e 5 minuti il francese Corentin Moutet, n.71 del ranking (secondo match più lungo nella storia del torneo nell’Era Open), sfida l’argentino Diego Schwartzman, numero 14 del ranking e 12 del seeding, uno dei tennisti più in forma del momento (finalista a Roma una settimana fa), che a Parigi vanta i quarti nel 2018. Tra i due non ci sono precedenti.
Avversario insidioso per Lorenzo Sonego. Il 25enne torinese, n.46 ATP, dopo aver lottato per oltre quattro ore prima di riuscire a sbarazzarsi in cinque set dell’ecuadoregno Emilio Gomez, n.156 ATP, proveniente dalle qualificazioni e alla sua prima esperienza nel tabellone principale di un Major (“figlio d’arte”, papà Andres trionfò a Parigi giusto trent’anni fa), firmando la sua prima vittoria al Roland Garros, deve vedersela con il kazako Alexander Bublik, n.49 ATP, che ha eliminato a sorpresa il francese Gael Monfils, n.9 del ranking ed 8 del seeding. Il 23enne di Gatchina ha vinto l’unico precedente, negli ottavi del challenger di Bratislava nel 2018.
Cercherà di festeggiare nel migliore dei modi il suo compleanno Marco Cecchinato, che proprio oggi spegne 28 candeline. Il palermitano, n.110 ATP, passato attraverso le qualificazioni, che ha sconfitto in tre set al primo turno del tabellone principale l’australiano Alex De Minaur, n.28 del ranking e 25 del seeding, chiede strada all’argentino Juan Ignacio Londero, n.69 del ranking: “Cech” è in vantaggio per 3-1 nel bilancio dei confronti diretti con il 27enne di Jesus Maria che però ha vinto proprio l’ultimo, a febbraio nel primo turno di Cordoba
Esame di giapponese per Stefano Travaglia. Il 28enne di Ascoli Piceno, n.74 ATP, alla seconda presenza nel tabellone principale, battendo in tre set lo spagnolo Pablo Andujar, n. 51 ATP, ha firmato la sua prima vittoria parigina: al secondo turno affronta Kei Nishikori, n.35 del ranking, che al Roland Garros ha raggiunto per tre volte i quarti (2015, 2017 e 2019).
In chiusura di giornata spazio a Jannik Sinner. Il 19enne di Sesto Pusteria n.75 ATP, esordiente assoluto nel Major francese, dopo aver inaugurato il Centrale “Philippe Chatrier” eliminando in tre set il belga David Goffin, n.12 ATP ed undicesima testa di serie, si gioca un posto nei sedicesimi con il francese Benjamin Bonzi, n.227 ATP, promosso dalle qualificazioni (nel turno decisivo aveva avuto via libera per il forfait di Roberto Marcora): il 24enne di Neimes è per la seconda volta al secondo turno del Major francese. Tra i due non ci sono precedenti. (746)