(Foto Adelchi Fioriti e Giampiero Sposito)
La finalissima del Masters 1000 di Roma metterà di fronte Novak Djokovic (ATP 1) e Diego Schwartzman (15). Nonostante una partita invero un po’ complicata (almeno inizialmente), il numero uno del mondo è riuscito a superare il meno quotato norvegese Casper Ruud (34) con il risultato di 7-5 6-3. Costretto a rincorrere per gran parte del primo set, alla lunga Nole ha però fatto emergere la sua maggior capacità nell’affrontare e gestire situazioni particolarmente complesse, riuscendo così a pareggiare i conti e a ribaltare poi la situazione inanellando quattro game consecutivi grazie anche ad un servizio più che efficace (9 ace). Nel secondo set, Djokovic ha invece mostrato tutte le sue qualità tecniche, lasciando poco spazio alle speranze del suo avversario.
Come detto il serbo affronterà ora nell’ultimo atto Schwartzman, che ha dovuto dare fondo a tutte le sue energie per avere la meglio sul canadese Denis Shapovalov (15).
L’argentino, giustiziere di Rafael Nadal (2) nei quarti, ha salvato un match point prima di chiudere sul 6-4 5-7 7-6 (7/4) dopo oltre tre ore di battaglia.
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