(Foto Patrick Boren)
A.Mastroluca per www.supertennis.tv
Djokovic 21 vittorie consecutive è record
Scattano i quarti del Western & Southern Open. Il campione in carica Daniil Medvedev cede contro Roberto Bautista Agut. Novak Djokovic domina il tedesco Struff, al primo quarto in un Masters 1000. Opelka, unico giocatore di casa, si ritira contro Stefanos Tsitsipas. Raonic batte Krajinovic
Daniil Medvedev, campione in carica, cede contro Roberto Bautista-Agut che aveva già eliminato Karen Khachanov. Dopo 32 minuti, lo spagnolo era sotto 16 01 0-40, dopo due ore e 13 minuti ha completato il suo 299mo successo ATP. Ha chiuso 16 64 63, salvando 15 palle break su 20, vincendo il 71% di punti con la seconda. E ha centrato così la sua terza semifinale in un Masters 1000
Novak Djokovic, sicuro di diventare il secondo giocatore di sempre per settimane al numero 1 del mondo, domina 63 61 Jan-Lennard Struff. Raggiunge così l’ottava semifinale al Western & Southern Open, primato nella storia del torneo condiviso con Jimmy Connors, Stefan Edberg, Roger Federer e Bill Talbert. Si iniziano a delineare, dunque, le semifinali del Western & Southern Open, primo Masters 1000 di una stagione stravolta dagli effetti della pandemia di COVID-19.
In semifinale anche Stefanos Tsitsipas grazie al ritiro di Reilly Opelka per problemi al ginocchio destro. Milos Raonic in chiusura di giornata ha superato la sorpresa del torneo, Filip Krajinovic, al termine di una battaglia durissima: 4-6 7-6(2) 7-5 il punteggio finale dopo 2 ore e 42 minuti di partita.
L’indecifrabile Medvedev cede contro Bautista Agut
In tre partite a New York, Daniil Medvedev non aveva ancora subito break. Ma nel quarto di finale la tenuta del servizio è stata messa ancora più a dura prova. Così l’unico russo nell’albo d’oro del Western & Southern Open ha incassato la seconda sconfitta in due confronti diretti contro Roberto Bautista Agut, che ha fatto la differenza con i colpi di inizio gioco e la tenuta negli scambi medi, otto punti in più in quelli che hanno richiesto da 5 a 9 colpi. Ma soprattutto ha confermato di essere uno dei migliori nelle prime settimane della stagione: vedere per credere il bilancio con sole vittorie all’ATP Cup. Spesso in finale a gennaio prima dell’Australian Open, è di nuovo uscito alla grande dai blocchi dopo i 177 giorni di stop per il lockdown.
Dopo il successo su Karen Khachanov, che pure non aveva mai perso il servizio prima del match, allo spagnolo manca un solo successo per raggiungere quota 300 nel circuito ATP, Bautista è convinto che il pubblico, e di conseguenza la sua assenza, abbia meno impatto nel tennis rispetto agli sport di squadra. Nelle finali di Davis dello scorso autunno, ha commosso tutti tornando a giocare la finale dopo la morte di suo padre. Dopo poche settimane, si è sposato. Durante il lockdown, si è impegnato con diverse associazioni. “Lo sport mi ha insegnato a superare le difficoltà, anche questa volta sono sicuro che tornerò più forte”.
Djokovic: 20 vittorie nel 2020
Il numero 1 del mondo Novak Djokovic ha raggiunto le 21 vittorie nelle prime 20 partite della stagione, seconda serie più lunga della sua carriera e nel circuito ATP dal 1990. Nel suo 84mo quarto di finale in un Masters 1000, ha battuto per la quarta volta su quattro Jan-Lennard Struff, primo tedesco nei quarti del torneo dal 2008. Djokovic è a due vittorie dal suo 35mo titolo in un 1000
Intanto, giocherà la 68ma semifinale in questa categoria di tornei. Il serbo affronterà per la dodicesima volta Bautista Agut. Il bilancio è 8-3 per il numero 1 del mondo, che però ha perso gli ultimi tre incontri sul duro. Proprio contro Djokovic, lo spagnolo ha firmato le più prestigiose vittorie in carriera in semifinale a Shanghai nel 2016, e due volte l’anno scorso a Doha e Miami. E’ uno dei cinque giocatori insieme a Del Potro, Federer, Murray e Nadal ad aver battuto Nole almeno tre volte quando era numero 1 del mondo. (317)