CINCINNATI : Reilly Opelka elimina Berrettini

(Foto Patrick Boren)
T.Tricarico per www.supertennis.tv

Matteo Berrettini cede ad Opelka in due set e saluta il Masters 1000

Finisce negli ottavi di finale la corsa di Matteo Berrettini nel “Western and Southern Open” (ATP Masters 1000 – 4.674.780 dollari di montepremi) che quest’anno eccezionalmente a causa della pandemia si sta disputando sul cemento di Flushing Meadows a New York (lo stesso dove da lunedì prossimo si svolgeranno gli Us Open). E che ha segnato la ripartenza del tour maschile.

Il 24enne romano, n.8 ATP e sesta testa di serie, alla terza presenza negli ottavi di un “1000” dopo Roma e Shanghai 2019, è stato battuto per 63 76(4), in un’ora e un quarto di partita, dallo statunitense Reilly Opelka, n.39 ATP.

C’è parecchio vento a Flushing Meadows ma questo non impedisce che tra i due, al loro primo confronto, si scateni una vera battaglia di servizi tra “giganti” (196 centimetri l’azzurro, 211 lo statunitense). Grandinano ace – nel primo set 8 per Reilly, 4 per Matteo e nessun doppio fallo – ed il punteggio segue fedelmente i turni di servizio fino all’ottavo gioco quando Berrettini concentra ben tre errori e concede il break. Opelka ringrazia e poco dopo sigla il 6-3 tenendo a zero la battuta.

Il problema per Matteo è che il “lungagnone” americano non solo serve come un forsennato ma risponde anche e si muove piuttosto bene vista la stazza (ed il problemino al ginocchio accusato nel match contro Schwartzman). E soprattutto tende ad abbreviare gli scambi tirando più o meno sempre a tutto braccio. Matteo rischia qualcosa nel quarto gioco del secondo set quando, avanti 40-0, commette due doppi falli di fila prima di salire 3-2. Il parziale si decide al tie-break: Opelka vola sul 6-2 (grazie ad un incredibile lob, anche un po’ fortunato, giocato dallo statunitense nel sesto punto) e poi chiude per 7 punti a 4.

Reilly Opelka, vincitore del titolo a Delray Beach

I numeri dicono che il 22enne di St. Joseph, in Michigan, ha perso solamente 9 punti al servizio ed appena due con la prima: ha messo a segno la bellezza di 19 ace contro un doppio fallo ed ha servito il 60% di prime realizzando il 94% dei punti.

Cresciuto ammirando Juan Martin Del Potro, lo statunitense ha sfiorato l’ingresso nei top 30 del ranking lo scorso autunno (n.31). Al primo turno ha liquidato in due set il qualificato britannico Cameron Norrie (n.77 ATP) mentre al secondo ha eliminato, sempre in due set, l’argentino Diego Schwartzman, n.13 ATP e nona testa di serie (41 centimetri più basso), prima di superare Berrettini centrando il suo miglior risultato in quattro partecipazioni al “Western and Southern Open”.

Dotato di un servizio dirompente il ragazzone americano (211 centimetri per 102 chili secondo la scheda dell’ATTP) vanta già due titoli in altrettante finali disputate: New York Indoor nel 2019 e Delray Beach lo scorso febbraio, poco prima del lockdown.

Tornando a Berrettini, lunedì l’ingresso in gara direttamente al secondo turno, non era stato esattamente una passeggiata visto che aveva impiegato due ore e 40 minuti per riuscire a sbarazzarsi del finlandese Emil Ruusuvuori, 21enne di Helsinki, n.100 ATP, proveniente dalle qualificazioni: 64 67(3) 75 lo score dell’incontro terminato nella tarda notte italiana.

Matteo in questo 2020 aveva giocato solo tre partite, le prime due agli Australian Open lo scorso gennaio prima di fermarsi per infortunio, la terza lunedì con Ruusuvuori. Ha disputato diverse esibizioni nel post lockdown ma ha probabilmente bisogno di qualche match vero in più nelle gambe.

RISULTATI
“Western and Southern Open”
ATP Masters 1000
New York, USA
22 – 28 agosto, 2020
$4.674.780 – cemento outdoor

SINGOLARE
Primo turno
(wc) Tennys Sandgren (USA) b. Lorenzo Sonego (ITA) 63 76(7)
(6) Matteo Berrettini (ITA) bye
Filip Krajinovic (SRB) b. (q) Salvatore Caruso (ITA) 75 64

Secondo turno
(6) Matteo Berrettini (ITA) b. (q) Emil Ruusuvuori (FIN) 64 67(3) 75

Terzo turno (ottavi)
Reilly Opelka (USA) b. (6) Matteo Berrettini (ITA) 63 76(4)

QUALIFICAZIONI
Primo turno
Salvatore Caruso (ITA) b. (14) Jannik Sinner (ITA) 57 64 62
Andrej Martin (SVK) b. (18) Gianluca Mager (ITA) 62 75
(12) Soonwoo Kwon (KOR) b. Andreas Seppi (ITA) 46 63 64
(Alt) Norbert Gombos (SVK) b. (23) Stefano Travaglia (ITA) 76(6) 46 64

Turno di qualificazione
Salvatore Caruso (ITA) b. (7) Jordan Thompson (AUS) 64 64 (303)

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