Da OAsport.it
Andrea Gaudenzi, presidente ATP, esprime ottimismo per la possibilità di giocare gli US Open (“Costruiremo una bolla come fatto dalla NBA”) e conferma le date del calendario, destinato a chiudersi con le Finals di Londra.
Momento di grande incertezza per il tennis, alle prese con una difficoltosa ripartenza. Se il WTA ha dato il via alle competizioni con il torneo di Palermo, l’ATP naviga a vista, tra le paure che aleggiano sugli US Open e la probabile cancellazione del Masters 1000 di Madrid. Andrea Gaudenzi, presidente dell’ATP, ha provato a fare un po’ di chiarezza.
Come riporta Livetennis, il dirigente nato a Faenza si è espresso con ottimismo sugli US Open: “L’idea è quella di mettere tutti i giocatori in una bolla, garantendo la distanza sociale e il test per il coronavirus su base regolare. Parliamo anche con altre organizzazione sportive come la NBA. Le nostre difficoltà maggiori sono i viaggi: più lunga è la distanza, più grande è il problema. A settembre dovremo spostare quasi 8000 persone dall’America all’Europa”.
Calendario 2020 confermato, chiusura con le Finals di Londra
Per quanto riguarda il calendario, Gaudenzi conferma (per ora) quello attuale: “Per ora, il calendario rimane come l’abbiamo annunciato.In questi giorni abbiamo lavorato sulla stagione europea indoor per concludere il 2020 con le Finals di Londra. Questo è il nostro obiettivo e cercheremo di trovare la migliore soluzione possibile. Certo, perdere la stagione asiatica è stato un colpo, ma ora la lotta è rimanere in Europa e questo presuppone meno viaggi. Stiamo cercando di organizzare il maggior numero di eventi possibile durante il periodo dello swing asiatico prima di iniziare a delineare un piano per il 2021”. (273)