Risultato :
Semifinale – (1) Dominic Thiem (AUT) b. (3) Matteo Berrettini (ITA) 36 75 63
da supertennis.tv
Corre, lotta, sbuffa: ci prova fino all’ultimo “quindici” ma contro la voglia di rivincita del “padrone di casa” non basta. Finisce in semifinale la corsa di Matteo Berrettini nell’“Erste Bank Open”, torneo Atp 500 dotato di un montepremi di 2.296.490 euro che si sta disputando sul veloce indoor di Vienna, in Austria: il 23enne romano, numero 11 del ranking mondiale e terza testa di serie, in piena corsa per le ATP Finals (è al momento ottavo nella “Race”, l’ultima posizione utile alla qualificazione), ha ceduto per 36 75 63, dopo oltre due ore e un quarto di battaglia, all’austriaco Dominc Thiem, numero 5 Atp e primo favorito del seeding.
Uno pari il bilancio dei precedenti con il 26enne di Wiener Neustadt a segno in quattro set al terzo turno del Roland Garros lo scorso anno e l’azzurro vincitore in due set nei quarti a Shanghai due settimane fa. La cronaca. Matteo ha centrato subito il break nel terzo gioco del primo parziale confezionato da un doppio fallo di Thiem. L’azzurro è salito sul 3-1 ma nel sesto game, con un passante di rovescio incrociato da antologia l’austriaco ha messo a segno il contro-break riagguantando il suo avversario sul 3 pari. Nel settimo gioco Dominic ha fallito due opportunità di mettere la testa avanti e Matteo ne ha approfittato per riprendersi il break di vantaggio e per allungare poi sul 5-3. Nel nono game Berrettini ha fallito un set-point spedendo fuori il diritto ma poi Thiem con un doppio fallo e un diritto sparato fuori gli ha consegnato il parziale.
Nel secondo set la reazione del “padrone di casa” si è concretizzata in un break al quinto gioco dove Matteo ha recuperato da 0-40 prima di cedere comunque la battuta. Nell’ottavo game Dominic ha fallito tre opportunità per salire 5-3, Matteo ha ritrovato la risposta e si è assicurato il contro-break passando poi in vantaggio per 5-4. Nell’undicesimo gioco però l’austriaco ha tolto di nuovo la battuta all’azzurro e poco dopo ha pareggiato il conto dei set.
Nel terzo gioco della frazione decisiva con uno splendido rovescio lungolinea si è procurato una palla-break ma Berrettini si è salvato (2-1). Nel settimo game Matteo, sempre più affaticato negli spostamenti, ha salvato due palle-break di fila grazie soprattutto al servizio ma sulla terza non c’è stato nulla da fare (4-3). E con il terzo gioco vinto di fila Thiem ha centrato la sua prima finale nel torneo di casa.
Comunque più che positiva la trasferta austriaca di Berrettini: grazie ai punti incamerati a Vienna nel ranking di lunedì Matteo – seguito nell’occasione, oltre che da coach Vincenzo Santopadre, anche da Umberto Rianna e dalla fidanzata Alja Tomljanovic – sarà il quarto italiano dell’Era Open, il settimo di sempre, ad abbattere il muro dei top ten, il secondo in questa stagione dopo Fabio Fognini lo scorso giugno: Berrettini andrà ad occupare la nona poltrona.
Il 23enne romano allenato da Vincenzo Santopadre, semifinalista agli ultimi Us Open, vanta 42 vittorie (a fronte di 20 sconfitte) in una stagione che gli ha già regalato due titoli ATP, conquistati a Budapest e a Stoccarda, una finale a Monaco di Baviera, la già citata prima semifinale Slam, la prima semifinale in un Masters 1000 in quel di Shanghai e la prima semifinale in un “500” a Vienna. E non è detto che sia finita qui perché c’è ancora una qualificazione per le Finals da raggiungere: al momento Matteo è – come detto – ottavo nella “Race to London” con 130 punti di vantaggio sullo spagnolo Bautista Agut (già fuori a Basilea).
Nell’altra semifinale si affrontano invece il francese Gael Monfils, numero 14 Atp e quarto favorito del seeding, e l’argentino Diego Schwartzman, numero 15 Atp e quinta testa di serie: il 33enne parigino è in vantaggio per 2-1 nel bilancio dei confronti diretti ed ha vinto anche l’ultimo, esattamente un anno fa in semifinale ad Anversa. (315)