da www.supertennis.tv
NEW-YORK – Resta in corsa anche il russo Andrey Rublev, numero 43 Atp, che ha posto fine al cammino nella Grande Mela di Nick Kyrgios, numero 30 del ranking mondiale: 76(5) 76(5) 63 lo score con cui il 21enne di Mosca, all’esordio giustiziere di Stefanos Tsitsipas, numero 8 del mondo, ha eliminato l’australiano genio e sregolatezza, che per tutto l’incontro in notturna ha lamentato il fatto di non riuscire a vedere bene. Sarà proprio Rublev – tra i “best 8” in questo torneo anche nel 2017, suo miglior risultato Slam – a contendere l’accesso ai quarti all’azzurro Matteo Berrettini.
Non ha tradito le attese il confronto fra il francese Gaël Monfils, numero 13 del ranking mondiale, il canadese Denis Shapovalov numero 33 Atp, davvero ricco di emozioni e palpitante per il pubblico dello stadio Louis Armstrong: alla fine hanno prevalso l’esperienza e il talento del 32enne parigino, apparso in smaglianti condizioni fisiche dopo un 2019 caratterizzato da tanti infortuni (si era ritirato al primo turno a Wimbledon e dato forfait a Miami, Monte-Carlo e Washington per problemi alla caviglia sinistra, solo per citare i tornei più importanti). In una partita da roller coaster al Next Gen mancino non è stato sufficiente lottare con il cuore (sul piano del carattere il nuovo coach Mikhail Youzhny comincia a dare effetti) e annullare anche un match point nel tie-break del quarto set, portando la sfida al quinto, perché s è dovuto arrendere con il punteggio di 67(5) 76(4) 64 67(6) 63 dopo tre ore e 35 minuti.
Monfils, semifinalista a Flushing Meadows nel 2016, si giocherà un posto nei quarti di finale con lo spagnolo Pablo Andujar, numero 70 Atp, che battendo in tre set il kazako Alexander Bublik ha raggiunto per la prima volta in carriera gli ottavi in uno Slam a 33 anni. (396)