Risultato : R.Federer (SVI) b. M.Berrettini (ITA) 61 62 62
LONDRA – Non ero il solo ad aver pensato che Matteo Berrettini
potesse mettere in difficoltà Roger Federer.
Errore grave. Lo svizzero è ancora due categorie sopra, specialmente sull’erba del Centrale di Wimbledon, torneo vinto otto volte. Un’ora e quattordici minuti sono bastati allo svizzero per rispedire l’azzurro negli spogliatoi. Federer ha messo a segno 24 vincenti contro solo 5 errori non forzati. Un match senza sbavature. Dall’altra parte un giocatore che scendeva per la prima volta su un Centrale di uno Slam contro un giocatore di cui teneva il poster in camera. Difficile fare astrazione in queste condizioni. Forse troppa voglia di far vedere quello che sapeva fare, forse l’emozione, Berrettini oggi era come paralizzato. Federer l’ha preso alla gola dal primo gioco in cui ha fatto subito il break per poi chiudere lasciando un solo gioco all’italiano. Stessa storia negli altri due set. Matteo sbaglia cose banali, forse senza più energie nervose dopo la lotta con Schwartzman nel terzo turno. Per Roger questa è la 17esima volta nei quarti di finale a Wimbledon. Se il n°3 del mondo ha utilizzato la prima settimana per mettere a punto il suo tennis. Oggi la macchina è perfetta ed i quattro gemelli in tribuna non potevano che applaudire.
(credits AELTC) (473)