Risultato : M.Berrettini (ITA) b. D. Schwartzman 67 76 46 76 63
LONDRA – Ottavi di finale per Matteo Berrettini che supera in un match thrilling al quinto set dopo 4h19 l’argentino Diego Schwartzman
27 anni e n°24 del mondo. Partita da ricordare e da scrivere negli annali del tennis italiano. Sotto due set ad uno Matteo è restato a lottare su ogni scambio. Oggi l’argentino giocava in maniera perfetta. Favorito dalla bassa statura, un metro e settanta, con la palla che sull’erba del 18 rimbalzava alla giusta altezza per accelerare dritto e rovescio. Lo schema dell’argentino era semplice. Martellare Matteo sull’angolo del rovescio per poi chiudere il punto dalla parte opposta. Se lo scambio si prolungava l’azzurro dall’alto del suo metro e novantacinque faceva fatica a spostarsi velocemente dall’altra parte del campo. Più solido Schwartzman dominava anche nel quarto set. Sul 4 pari, Berrettini si procurava due palle break, entrambe annullate con dei vincenti dall’argentino. Al servizio per restare nel match, sul 4/5 Matteo aveva un primo match-point da annullare. Discesa a rete e passante di Schwartzman che usciva di poco. Sul 5/6 questa volta erano due le palle match consecutive per il sudamericano. Sulla prima un lungo scambio da fondo si chiudeva con un rovescio fuori dell’argentino. Sulla seconda servizio a 200 km/h e dritto vincente. Il tie-break girava subito a favore dell’italiano. Anche un doppio fallo di Matteo era ininfluente. Berrettini vinceva il quarto set e la partita cambiava definitivamente direzione.
Demoralizzato Schwartzman perdeva il servizio in apertura e Matteo prendeva il volo 4-1 e poi 5-2. L’argentino aveva un paio di palle break, ma la prima di servizio di Berrettini chiudeva qualsiasi discorso. Tre match-point per l’allievo di Santopadre. Il secondo era quello buono.
Un match aggressivo e d’attacco quello di Berrettini.Settantacinque vincenti contro 76 non forzati e 67 discese a rete con il 73% dei punti vinti. Un servizio da favola, 22 ace per 7 doppi falli, con una prima in media a 208 km/h ed una punta a 228.
Finalmente dopo sei anni un italiano agli ottavi, il quinto dell’era Open, dopo Panatta, Pozzi, Sanguinetti e Seppi ultimo nel 2013. Ora la sfida contro Roger Federer. Niente è impossibile. (641)