LONDRA – “E’ stata dura. Sono arrivato qui senza giocare mentre lui aveva fatto due tornei. Sapevo che fra le non teste di serie Frances era uno di giocatori più forti fuori dai 32, un po come Feliciano. Sono partito cosi’ e cosi’ poi ho ripreso il match in mano, e nel quarto mi sono complicato la vita. Sapevo che era dura, ma ho tenuto ed ho portato a casa una partita difficile.”
Stanco dopo la lunga battaglia vinta al quinto contro l’americano Frances Tiafoe Fabio Fognini si dice soddisfatto delle sue scelte
“Ho deciso cosi’ di non giocare prima di Wimbledon. Ho vinto ed ora guardo al prossimo turno. I risultati parlano ed anche il ranking. Le cose non arrivano per caso. Ho vinto Montecarlo ed ho un po’ di amaro per Parigi. Zverev non giocava bene, era favorito, ma perdere il quarto mi ha fatto girare le scatole. Comunque sono qui, senza aspettative. Ho giocato due partite la settimana scorsa. Potevo prepararmi in modo diverso poco importa. Sono mezzo e mezzo, ma l’importante è vincere anche quando non si è al 100%”
Ora che è nelle prime 16 teste di serie Fognini puo’ usare lo spogliatoio riservato ai migliori.
“E’ un po’ più grande l’hanno rifatto quest’anno. A me comunque bastano una doccia ed un armadietto. Qui è tutto particolare. L’erba mi piace, ma non le regole o meglio non tutte le regole.”
Conclude Fabio che a sorpresa viene premiato dall’ATP, per essere diventato top 10, assieme alla stampa italiana presente a Wimbledon 2019.
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