(Foto Patrick Boren)
Risultato :
A.Zverev (GER) b. F.Fognini (ITA) 26 62 62 76
Sfuma il sogno di Fabio Fognini di giocarsi i quarti di finale con il n°1 del mondo Novak Djokovic. Sul Suzanne Lenglen dove finalmente, dopo una mattinata di pioggia, era tornato a splendere il sole, Fabio si giocava quarti e numero 10 del mondo posizione che ora dipende solo dai risultati degli altri giocatori.Dall’altra parte della rete Alexander Zverev
22 anni, nuimero cinque del mondo, con un best al 3, già battuta a Montecarlo, anche se da allora il tedesco ha ritrovato il suo tennis su terra, fino a vincere il torneo di Ginevra, la settimana prima di Parigi.
Fabio che gioca con il polpaccio destro vistosamente fasciato, conseguenza dello strappo alla fine del terzo set nel turno precedente, parte bene e,un break è sufficiente, fa suo il primo set. Purtroppo a Fabio salvo che in certe settimane particolari come quella di Montecarlo ha sempre fatto difetto la continuità. Vittoria con Nadal in cinque set agli US Open e sconfitta al turno successivo contro Lopez. E di esempi cosi’ ne potremmo citare tanti. Dottor Fognini e mister Fabio due personalità nello stesso giocatore. Al momento di stringere in una morsa Zverev, Fabio si distrae, il tedesco sale specialmente al servizio ed il terzo e quarto set passano via veloci. Doppio sei due per Zverev e partita compromessa. Vantaggi che non si possono dare a nessun avversario figuriamoci al n°5 del mondo. Senza più diritto all”errore Fabio inizia il quarto set dominato dai servizi. Entrambi i giocatori hanno due break point, entrambi annullati. E peccato per Fabio perché la palla break a favore ul 4 pari valeva come un set point. Si va alla logica conclusione del tie-break e ome succede in questi casi chi serve meglio porta a casa il set. Fabio regala anche un doppio fallo al tedesco che guadagna 3 match-points. Il terzo è quello decisivo. Un errore di Fognini chiude la sua avventura a Parigi. Ed ora la piazza n.10 dipende dai risultati di Del Potro e Wawrinka. (401)