(Foto Patrick Boren)
Risultato :
S.Caruso(ITA) b. J.Munar(SPA) 75 46 63 63
PARIGI – Grande impresa di Salvatore Caruso 27 anni, 147 del mondo che elimina al primo turno Jaume Munar, giovane promessa spagnola che si allena a Manacor all’Accademia di Rafael Nadal. Per il siciliano di Avola, è stata veramente un grande risultato. Deciso a darsi un’ultima possibilità prima di abbandonare il tennis da professionista, nel 2018 si era qualificato per gli Open d’Australia, prima volta in uno Slam, dove aveva perso al primo turno contro Malek Jaziri. Poi l’unica vittoria in un torneo ATP al 250 di Anversa lo scorso ottobre contro l’indiano Yuki Bhambri per poi cedere al secondo turno a Ilya Ivashka.
Una vita da mediano tra challenger e turni di qualificazioni più o meno riusciti. Poi dal 2018 il salto di qualità. Prima l’Australia e poi le tre vittorie consecutive a Parigi che gli hanno perso di staccare il biglietto per il tabellone principale.
Match contro pronostico quello di oggi giocato con grinta ed intelligenza. Appoggiandosi sullo schema vincente, dritto contro dritto per aprirsi il campo e poi chiusura sul lato opposto, Caruso alla fine metterà a segno 50 vincenti (contro 45 errori non forzati) che testimoniano di un gioco aggressivo.
Vinto il primo per sette giochi a cinque l’azzurro ha ceduto il secondo parziale, ma è stato bravo a tenere nel quarto set. Avanti di due break ha ceduto una volta il proprio servizio, per chiudere poi sul 6/3. Nel quarto set il break decisivo sul quattro a tre per il siciliano, che con grande smash toglieva il servizio a Munar. Lo spagnolo molto nervoso, non smetteva un attimo di parlare con il suo angolo, andava avanti 30-0, ma due prime ed ancora uno smash portavano Caruso al match-point. Finiva con un dritto fuori di Munar e Caruso steso per terra per la prima vittoria in uno Slam. Non è la finale, ma è un successo che ha lo stesso sapore.