Roma IBI 2019 ATP Masters 1000 – Singolare maschile
La nona sinfonia di Rafael Nadal.
Alla fine è sempre Nadal a lasciare il segno. Nonostante l’età, qualche acciacco fisico e gli abbondanti tre lustri vissuti al vertice del Tennis internazionale. La finale di Roma ha emesso il verdetto in suo favore e lo spagnolo ha sconfitto Novak Djokovic in 3 set. Il punteggio rappresenta lo specchio del match. Primo set che termina 6-0 per il maiorchino. Seconda partita vinta da Djokovic nel tentativo di ribaltare un esito forse scontato. Nella frazione decisiva Nadal ha innescato le marce da terra, terreno a lui congeniale fin dalla sua nascita tennistica. Il 6-1 conclusivo dopo 2 ore e 25 minuti di scambi pressanti hanno suggellato il nono trionfo sulla rossa polvere di mattone del Foro Italico, quest’anno però criticata da diversi giocatori i quali, a loro dire, hanno trovato le superfici dei campi meno omogenee e differenti come rapidità tra loro. Non tutto è perfetto, meno le prestazioni di Nadal, giocatore capace di incidere il proprio nome per l’ennesima volta – 9 in tutto – sull’albo d’oro del prestigioso torneo di Roma. La chiave dell’incontro è da cercare nella percentuale di punti vinti alla risposta da Rafa: 48 per cento contro il 30 di Djokovic. La sua caratteristica migliore si è esaltata. Ribaltare le situazioni potenziali in cui l’avversario al servizio può prendere il campo in fase di attacco. L’arrivo a Parigi per il prossimo imminente Roland Garros sarà vissuto ancora da protagonista. Non solo da detentore del titolo ormai veterano e pluridecorato.
Nadal batte Djokovic 60, 46, 61 in 2h25′
Paolo Rossi (618)