(Foto Brigitte Grassotti)
Risultato :
R.Federer b. J.Sousa 64 63
R.Federer b. B.Coric 26 64 76
Nonostante i 38 anni che stanno per arrivare (l’otto di agosto),
Roger Federer, onora il doppio turno odierno vincendo prima contro il portoghese Joao Sousa e poi battagliando per due ore e trentuno minuti contro il croato
Borna Coric di sedici anni più giovane.
Dopo la facile vittoria 64 63 contro il modesto (72 del mondo) Joao Sousa, per il re esame di terra battuta contro Borna Coric , 15 del ranking contro il quale non aveva mai giocato sul rosso.
La partita non iniziava bene per lo svizzero che si trovava subtio sotto quattro giochi a zero. Finalmente Federer riusciva a tenere il servizio, ma la sorte del set era segnata. Un dubbio iniziava a rodere il cuore dei settemila che affollavano il Grand Stand. Il giovane leone avrebbe soppiantato il vecchio re? Certo non si vincono 20 Slam per caso. Federer ritrovava il servizio, un po’ di mobilità in più, il pubblico non cessava di entusiasmarsi ad ogni 15 vinto e finalmente riusciva a togliere il servizio a Coric. La gioia durava poco perché al momento di servire per il set Coric toglieva la battuta a Federer ed accorciava sul 5/4. Al servizio per rimettere lo score in parità era la volta del croato a soffrire il braccino ed il tifo del pubblico tutto contro di lui.
Si andava al terzo set che come tutte le grandi partite si sublimava al tie-break. Federer che giocava troppo corto di rovescio, subiva le accelerazioni di dritto di Coric. Sei punti a quattro e due match-point per Coric. Il primo lo annullava lo svizzero con un vincente il secondo era il croato ad affossarlo con un dritto in rete. Ormai gli dei del tennis erano dalla parte di Federer. Coric annullava un primo match-point con un servizio vincente, ma sul secondo metteva in rete una voléee di rovescio. L’urlo dello stadio e Federer agli ottavi. Ora per lui il vincente tra Fabio Fognini e Stefanos Tsitsipas. Sarà un’altra giornata di grande tennis. (479)