(Foto Brigitte Grassotti)
da federtennis.it
Ad un passo dal paradiso. Fabio Fognini gioca oggi a Montecarlo la finale più importante della sua carriera. E lo fa 24 ore dopo aver letteralmente annientato il giocatore più forte di tutti i tempi sul “rosso”, Rafael Nadal, 11 volte vincitore nel Principato. Adesso c’è un ultimo ostacolo da superare per toccare il cielo con un dito, Dusan Lajovic, tennista sulla carta non certo imbattibile ma sicuramente determinato e motivato. Nella sfida per il trofeo del “Rolex Monte-Carlo Masters”, terzo “1000” stagionale, dotato di un montepremi di 5.207.405 euro, che si conclude sulla terra rossa del Country Club del Principato di Monaco, il 31enne di Arma di Taggia, numero 18 del ranking mondiale e 13esimo favorito del seeding, primo tennista italiano ad approdare alla sfida per il titolo 42 anni dopo Corrado Barazzutti, trova dall’altra parte della rete il 23enne di Belgrado, numero 48 Atp. Tra i due non ci sono precedenti.
PRIMA FINALE DA “1000” ANCHE PER DUSAN – E’ un serbo l’avversario di Fognini nella finale nel Principato, ma non è Novak Djokovic. Si tratta invece di Dusan Lajovic, numero 48 Atp, “giustiziere” di Lorenzo Sonego nei quarti, che nella semifinale della parte alta ha sconfitto a sorpresa il russo Danil Medvedev, numero 14 del ranking mondiale e 10 nel seeding, protagonista nei quarti proprio dell’eliminazione di Nole. In una settimana da sogno dove non ha ancora perso un set, il 23enne di Belgrado ha centrato la prima finale in carriera, per giunta in un Masters 1000. (508)