(Foto Brigitte Grassotti)
Giornata di conferenze stampa per le teste di serie del torneo che esentate dalle fatiche del primo turno devono sobbarcarsi la fatica di rispondere alle domande dei giornalisti.
Inizia per primo
Kei Nishikori, 29 anni, numero del mondo e finalista sfortunato lo scorso anno contro Nadal
“Mi aspetto molto dalla stagione su terra” dichiara il giapponese che continua
“Spero di fare meglio dello scorso anno. Non sarà facile perché Rafa su questi campi gioca meglio che altrove. I campi sono pesanti e contro di lui diventa tutto più difficile. Penso comunque che ci siano almeno due o tre giocatori in grado di metterlo in difficoltà.”
“La terra fisicamente è più esigente dei campi in cemento. Più passano gli anni e più diventa difficile giocarci. A livello infortuni io mi sono fatto male due volte sull’erba, quindi non mi preoccupo dei campi in duro.” Aggiunge il numero sei del mondo che commenta cosi’ il ritorno di Roger Federer sui campi in terra.
“Roger è un giocatore speciale. Per lui qualsiasi cosa è possibile. E’ migliorato e cambiato rispetto a cinque anni. Basta vedere cosa ha fatto a Indian Wells e a Miami. Per me è tra i favoriti anche al Roland Garros.”
Undici al mondo un po’ nell’ombra in questo inizio di stagione causa un infortunio al ginocchio Marin cilic si presenta all’appuntamento con la terra pieno di speranze..
“L’anno scorso ho fatto la mia migliore stagione su terra, adesso mi sto allenando da qualche settimana, mi sento bene e credo mi manchi solo qualche partita per arrivare al cento per cento.” Esordisce cosi’ il croato molto fit e abbronzato
“Lo scorso anno in fine di stagione ho avuto dei problemi con il ginocchio destro che si sono trascinati anche in Australia e dopo.” continua Marin che a Indian Wells ha perso al 2° turno contro Shapovalov e a Miami al primo con Rublev.
“Su terra mi sto allenando bene da due settimane e non ho nessun problema. Ma terra è meglio del cemento dove quando ci si deve fermare si mettono a dura prova le articolazioni.
I miei favoriti oltre Nadal, e Djokovic, Thiem e tanti altri perché adesso chi gioca bene sul duro gioca bene anche su terra. Il mio sogno? Vincere i prossimi tre Grand Slam. Seriamente fare meglio che posso in tutti tornei.” si augura il n°11 del mondo ceh giudica cosi’ il nuovo Nadal.
“Rafa è un po’ meno veloce che agli esordi, ma serve meglio e gioca meglio di rovescio. Anche Federer si è migliorato dopo che ha inserito Ljubicic nel suo team.Gioca più consistene senza sprechi. Magari arriverà a 40 anni. Io no di sicuro, mia moglie non sarebbe contenta.”
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