da www.federtennis.it
Rafa Nadal ha calato il poker vincente, ancora senza lasciare per strada alcun set, guadagnando per l’undicesima volta in carriera un posto nei quarti di finale degli Australian Open (27esima complessiva a livello Slam). La “domenica di mezzo” a Melbourne Park ha regalato anche il sorriso pieno di felicità, quasi incredulo, di Frances Tiafoe, capace di spingersi per la prima volta in carriera fra i “best 8” di un Major.
RAFA DOMINA BERDYCH – Se qualcuno nutriva ancora dei dubbi sulla competitività di Nadal, che in questo torneo ha fatto il suo rientro dopo quattro mesi di assenza dal tour (mancava dal ritiro nella semifinale degli US Open contro Del Potro per il riacutizzarsi del problema al ginocchio destro) e infortuni assortiti di vario genere, ora cominciano ad essere fugati. Dopo aver lasciato le briciole ai tre “aussie” affrontati in precedenza, lo spagnolo numero 2 del mondo e del tabellone, in versione smanicata, con canotta color arancione, ha dominato anche il ceco Tomas Berdych, attualmente numero 57 Atp: 60 61 76(4) il punteggio con cui il mancino di Manacor in due ore e 5 minuti ha sconfitto un avversario che nel 2015 gli giocò un brutto scherzetto nei quarti (per il 33enne di Valasske Mezirici in questo torneo due semifinali, 2015 e 2016, e quattro quarti di finale, l’ultimo lo scorso anno). La recente finale a Doha e le affermazioni ottenute in questa settimana su Kyle Edmund, numero 14 Atp e 13esima testa di serie, semifinalista nella passata edizione, e Diego Schwartman, numero 19 Atp e 18 del seeding, avevano detto che i problemi alla schiena che lo hanno tormentato nella passata stagione erano solo un ricordo per l’ex numero 4 del mondo, oggi al 57esimo posto, tuttavia la partita è stata fin da subito in mano a Nadal, capace di intascare i primi nove giochi consecutivi, grazie anche ai tanti errori del ceco. Dopo un eloquente 60 61, nella terza frazione Berdych è riuscito a procurarsi una prima palla break sul 6-5, quindi pure set point, annullato con un diritto vincente dal 32enne mancino di Manacor. E al “gioco decisivo” dal 3-3 l’iberico – 17 trofei Slam in bacheca: ha vinto una volta in Australia, nel 2009, raggiungendo poi la finale nel 2012, 2014 e 2017 –
è di nuovo salito in cattedra, così da centrare la vittoria numero 251 in uno Slam, staccando il pass per i quarti senza set ceduti, non male per uno che non aveva disputato alcun match ufficiale prima di Melbourne.
BREAKING: @RafaelNadal’s long-term girlfriend, Xisca Perello, is into the main draw of the #AusOpen, two years after receiving a “wildcard” entry in 2017.
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— #AusOpen (@AustralianOpen) 20 gennaio 2019
PER TIAFOE PRIMI QUARTI IN UNO SLAM – A contendergli l’accesso alle semifinali, martedì, Rafa troverà il Next Gen statunitense Frances Tiafoe, numero 39 Atp, che dopo aver sgambettato il gigante sudafricano Kevin Anderson, numero 6 del mondo e 5 del tabellone (finalista all’ultimo Wimbledon e a Flushing Meadows 2017) e aver imposto l’alt al terzo turno all’azzurro Andreas Seppi ha colto un altro scalpo eccellente: 75 76(6) 67(1) 75 lo score con cui, in tre ore e mezza di gioco, il ragazzo di Hyattsville ha estromesso dal torneo il bulgaro Grigor Dimitrov, numero 21 Atp e 20esima testa di serie, che a Melbourne vanta la semifinale del 2017 e due quarti (2014 e 2018), raggiungendo per la prima volta i quarti in uno Slam.
“Rappresenta davvero molto per me, ho lavorato tantissimo per questo obiettivo. Dieci anni fa avevo detto ai miei genitori che sarei diventato un tennista professionista, che avrei cambiato la mia vita e la loro, e ora eccomi nei quarti di finale di uno Slam a 21 anni. Stento veramente a crederci”, le parole di Tiafoe, visibilmente emozionato dopo il miglior risultato della sua ancor giovane carriera (era giunto al terzo turno a Wimbledon l’anno scorso). Un exploit che gli garantisce al momento l’ingresso fra i top 30 della classifica mondiale al termine del Major down under.
Big Foe is on the come up – and his deadly drop shots are a big reason why 🔥#AusOpen | #Infosys AI Clips pic.twitter.com/F1ueKHH8og
— #AusOpen (@AustralianOpen) 20 gennaio 2019
RISULTATI DOMENICA – Ottavi (parte bassa): Tiafoe (USA) b. (20) Dimitrov (BUL) 75 76(6) 67(1) 75, Nadal (ESP) b. Berdych (CZE) 60 61 76(4). (525)