AUSTRALIAN OPEN : Djokovic e Zverev senza problemi

da www.federtennis.it

Comodo debutto per Novak Djokovic agli Australian Open, primo Slam stagionale in corso sui campi di Melbourne Park. Il numero 1 del mondo e del draw, che rilanciato da una seconda parte di 2018 davvero spaziale (è arrivato a 14 trofei Slam in bacheca trionfando a Wimbledon e poi agli US Open) punta al Settebello vincente in questo torneo, in apertura di sessione serale sulla Rod Laver Arena ha liquidato con il punteggio di 63 62 62, in due ore e 5 minuti, lo statunitense Mitchell Krueger, numero 231 Atp, passato attraverso le qualificazioni. Un match in totale controllo per il 31enne di Belgrado, che ha lanciato comunque un paio di urlacci nel terzo set quando l’avversario sembrava intenzionato ad allungare la contesa, proposito non gradito a Nole, deciso a non sprecare inutili energie. Prossimo ostacolo per il serbo sarà il francese Jo-Wilfried Tsonga, numero 177 Atp e in gara con il ranking protetto dopo un 2018 passato quasi tutto in infermeria, che Djokovic sconfisse nella finale 2008. Il 33enne di Le Mans ha superato per 64 64 76(5) il mancino slovacco Martin Klizan, numero 49 della classifica mondiale.

ZVEREV CONVINCE ALL’ESORDIO – Uno degli osservati speciali della seconda giornata di incontri del tabellone principale era Alexander Zverev, che ha rotto il ghiaccio in modo positivo agli Australian Open. Il 21enne tedesco, numero 4 del ranking mondiale e del seeding, ha impiegato meno di due ore per sbarazzarsi in tre set dello sloveno Aljaz Bedene, numero 67 Atp: 64 61 64 il punteggio in favore del ragazzone di Amburgo, vincitore a novembre del Masters, il successo più prestigioso della sua giovane carriera in cui non è ancora riuscito a trovare il giusto feeling con le prove dello Slam (i quarti al Roland Garros 2018 il miglior risultato, mentre a Melbourne in passato non è andato mai oltre il terzo turno). Sascha ha saputo riprendersi bene dopo un inizio al rallentatore, in cui aveva ceduto il servizio, ritrovandosi sotto 4-3. “Ho cominciato il match un po’ pigro, e quel break mi ha aiutato a scuotermi, dopo ho giocato davvero bene”, il commento a caldo del leader Next Gen, la cui caviglia, dopo la distorsione in allenamento qualche giorno fa, è “ancora un po’ dolorante e fasciata”. Per Zverev, che si è affidato a Ivan Lendl per un salto di qualità nel rendimento proprio nei Major, ora un esame di francese, visto che troverà dall’altra parte della rete Jeremy Chardy, numero 36 della classifica mondiale, che solo al tie-break decisivo ha piegato la resistenza del connazionale Ugo Humbert, numero 98 Atp.

TUTTO FACILE PER SHAPOVALOV E CORIC – In tema di Next Gen ha esordito in maniera brillante il canadese Denis Shapovalov, numero 26 Atp e 25esima testa di serie, battendo in tre set lo spagnolo Pablo Andujar: il biondino canadese si giocherà con il giapponese Taro Daniel, numero 78 Atp (via libera per il ritiro del beniamino di casa Thanasi Kokkinakis, promosso dalle “quali”) l’accesso al terzo turno, dove incrocerà molto probabilmente Novak Djokovic. Debutto convincente anche per il croato Borna Coric, numero 12 del ranking e undicesima testa di serie: il 22enne di Zagabria, che ha come coach Riccardo Piatti, ha concesso appena nove game al belga Steve Darcis (61 64 64), numero 315 Atp dopo uno stop praticamente di un anno (è in gara con il ranking protetto), e misurerà le proprie ambizioni affrontando al secondo turno l’ungherese Marton Fucsovics, numero 35 Atp.

NISHIKORI SALVATO DAI CRAMPI ALL’AVVERSARIO – Ha sofferto molto di più invece il giapponese Kei Nishikori, numero 9 del ranking e ottava testa di serie, che si è trovato sotto due set a zero contro il polacco Kamil Majchrzak, numero 176 Atp, passato attraverso le qualificazioni, al suo esordio assoluto in uno Slam e secondo match nel circuito principale. I trenta e passa gradi dell’estate australiana si sono però fatti sentire e all’inizio del terzo set il 23enne di Piotrkow Trybunalski, opposto per la prima volta a un top-50, è stato vittima di crampi alle gambe e alle mani, ha provato a proseguire ma è stato costretto al ritiro a metà della frazione decisiva, sul 36 67(6) 60 62 3-0 dopo quasi tre ore di gioco. “Posso solo essere contento per non aver perso. Il mio avversario ha giocato un tennis incredibile nei primi due set, mi dispiace che sia finita in questo modo”, ha riconosciuto il 29enne di Shimane, atteso al prossimo turno dal gigante croato Ivo Karlovic, che a quasi 40 anni con il suo potente servizio può ancora mettere paura.

CHUNG PASSA IN RIMONTA AL QUINTO – Se l’è vista brutta anche Hyeon Chung, numero 25 della classifica mondiale e 24esima testa di serie, nonché semifinalista dodici mesi fa, costretto a recuperare due set contro lo statunitense Bradley Klahn, numero 76 Atp: il coreano con gli occhiali è comunque venuto fuori alla distanza, imponendosi per 67(5) 67(5) 63 62 64 dopo 3 ore e 37 minuti.

RISULTATI MARTEDI’ – Primo turno (parte alta tabellone): (1) Djokovic (SRB) b. (q) Krueger (USA) 63 62 62, (wc) Tsonga (FRA) b. Klizan (SVK) 64 64 76(5), Daniel (JPN) b. (q) Kokkinakis (AUS) 57 4-2 rit., (25) Shapovalov (CAN) b. Andujar (ESP) 62 63 76(3), (21) Goffin (BEL) b. Garin (CHI) 60 62 62, Copil (ROU) b. Granollers (ESP) 63 64 64, Harrison (USA) b. Vesely (CZE) 60 75 63, (15) Medvedev (RUS) b. (q) Harris (RSA) 61 62 61, (12) Fognini (ITA) b. Munar (ESP) 76(3) 76(7) 3-1 rit., Mayer (ARG) b. Jarry (CHI) 76(4) 76(3) 46 63, Ivashka (BLR) b. Jaziri (TUN) 46 76(6) 61 4-0 rit., (23) Carreno Busta (ESP) b. (q) Vanni (ITA) 67(5) 26 63 75 64, (32) Kohlschreiber (GER) b. (wc) Li (CHN) 62 62 64, J. Sousa (POR) b. Pella (ARG) 76(2) 46 76(5) 46 62, Karlovic (CRO) b- Hurkacz (POL) 67(5) 76(5) 76(3) 76(5), (8) Nishikori (JPN) b. (q) Majchrzak (POL) 36 67(6) 60 62 3-0 rit., (4) A. Zverev (GER) b. Bedene (SLO) 64 61 64, Chardy (FRA) b. Humbert 36 76(6) 64 67(4) 76(10-6), (wc) Bolt (AUS) b. (wc) Sock (USA) 46 63 62 62, (29) Simon (FRA) b. Fratangelo (USA) 76(2) 64 62, (24) Chung (KOR) b. Klahn (USA) 67(5) 67(5) 63 62 64, Herbert (FRA) b. Querrey (USA) 57 76 (6) 63 61, Wawrinka (SUI) b. Gulbis (LAT) 36 3-1 rit., (16) Raonic (CAN) b. Kyrgios (AUS) 64 76(5) 64, (11) Coric (CRO) b. Darcis (BEL) 61 64 64, Fucsovics (HUN) b. Ramos Vinolas (ESP) 63 64 67(5) 63, Donskoy (RUS) b. Djere (SRB) 67(5) 64 61 76(5), Krajinovic (SRB) b. (17) Cecchinato (ITA) 46 06 61 76(8) 64, (28) Pouille (FRA) b. Kukushkin (KAZ) 61 75 64, Marterer (GER) b. (q) Sakharov (FRA) 63 61 63, (wc) Popyrin (AUS) b. M. Zverev (GER) 75 76(7) 64, Paire (FRA) c. (7) Thiem (AUT). (510)

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