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Foto Patrick Boren)
Risultato :
Karen Kachanov b. Novak Djokovic 75 64
Karen Kachanov, 22 anni,
diventa il primo russo, dal 2009 (Nikolay Davydenko a Shangai), vittorioso in un Masters 1000, ed aggiunge sull’albero di Fanti (il trofeo che va al vincitore) il suo nome a quello dei compatrioti, Davydenko vittorioso nel 2006 e Marat Safin che ha conquistato Bercy a tre riprese nel 2000, 2002 e 2004.
Novak ha iniziato ad un grande ritmo, un’intensità di gioco molto alta. So che quello il suo modo normale di giocare dall’inizio, spostandoti a destra , sinistra, destra sinistra. Non è facile resisteregli ed credo di avere fatto un paio di errori di troppo. Poi qualche game più tardi sono entrato in parita ed ho alzato il livello del mio tennis. Più intensità e più vicino alla linea di fondo. Ho iniziato io a farlo muovere, cosa che forse non si aspettava ed ho cosi’ recuperato il break.
Oggi hai cercato anche di chiudere i punti a rete
Una cosa che non devi fare contro Novak è andare a rete alla cieca. Sa giocare passanti incredibili, e quind devi preparare la tua discesa. Quindi devi giocare un dritto profondo da seguire a rete, cosa che non è stata sempre possibile, ma quando l’ho fatto l’ho fatto bene.
Un grande successo oggi
Certo è una delle mie vittorie più importanti. E’ stata una stagione da togliere il fiato. E questo titolo una bella fine d’anno tennistico. Forse riesco a non piangere, ma sono molto felice.
A parte la vittoria sei anche contento del tuo gioco
Certo. Prima di tutto sono contento di come sto giocando. Sto migliorando il livello partita dopo partita. Specialmente contro i top-10. Novak è n°1 del mondo e sono felice di giocare alla pari con gente come questa. La seconda cosa è che dopo alcune sconfitte dure come quella con Rafa a New York, mi sono impegnato per andare oltre i miei limiti, per migliorarmi e lavorare sempre più duro. Ora so che il mio livello è questo e posso giocare e competere con i top-10. E’ questione di tante cosa da migliorare. Devo continuare a lavorare e come contro Rafa o contro Novak oggi posso arrivare al punto di far girare le partite a mio vantaggio. Ci credo e mi alleno tutti i giorni per arrivarci. (484)