Roland Garros : Marco Cecchinato “Oggi è nato il nuovo Ceck”

(Foto Patrick Boren)
Risultato :
M.Cecchinato(ITA) b. N.Djokovic(SER) 63 76 16 76(11)

“Devo ancora realizzare che sono in semifinale. Non ci credo nemmeno io. Durante il quarto set quando ero sotto di due break sinceramente pensavo al quinto. Anzi pensavo che stava per finire il mio Roland Garros perchè credevo che ql quinto lui aveva più chance. Ho avuto un calo che ci può’ stare . Avevo giocato due set ad una intensità nuova, alta. Poi mi sono ritrovato al tie-break. Sul secondo match point pensavo di averlo passato, avevo il cuore che batteva a mille, ma ho tenuto con coraggio fino alla fine”

Felice dopo la quinta vittoria consecutiva, in semifinale al Roland Garros,  Marco Cecchinato che non aveva mai vinto un match in uno Slam commenta cosi’ questo momento speciale

“Stavo giocando bene prima del Roland Garros, avevo lavorato duro quest’anno specialmente la preparazione invernale. Oggi ero preoccupato in ogni set perché avevo sempre di fronte Novak. Adesso devo realizzare che sono in semifinale. Oggi è nato il nuovo Ceck. Durante questo torneo è scattato qualcosa nella mia testa. Sto maturando . Scendo in campo consapevole di potermela giocare con tutti. Ad un certo momento scatta il click che ti fa fare il salto di qualità”.

Marco che fa un salto di 45 posizioni dalla 72 alla n°27 scherza sulla sua nuova classifica

“A Wimbledon sarò’ testa di serie e sarà una fortuna per il mio avversario. Lo scorso anno ero arrivato il giorno prima, ora con questa classifica posso permettermi di giocare almeno due tornei sull’erba.”

E poi un commento sul suo prossimo avversario Dominic Thiem
“L’ho battuto una volta in finale di un futures “ ride l’azzurro che continua “Certo firmerei subito e con il sangue per una finale persa contro Rafa. Novak oggi l’ho visto insicuro meno veloce del solito. Ho rischiato tanto perché sapevo che se giocavo a tenere con lui non c’era storia. Alla fine mi ha fatto le congratulazioni. Ci conosciamo bene, perché spesso mi alleno con lui.”

Ora la semifinale.
“Penso di avere fatto un’impresa e voglio godermi il momento. Devo anche recuperare perché abbiamo giocato più di tre ore. Poi penserò’ a Thiem. ” ribadisce Marco che conclude “Dal primo match quando ero sotto di due set con Copil che non ho mai smesso di crederci. Sembra un mese fa. Non sapevo che fossero passati 40 anni, dall’ultima semi di un italiano in uno Slam. Barazzuti mi ha chiamato dopo il match per farmi i complimenti. E’ un momento buono per il tennis italiano e spero che tutta l’Italia sia felice. Sono contento di avere scritto dopo 4à anni un pezzettino di storia.” (459)

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