Come spesso succede con Serena Williams non avremo mai tutte le risposte, ma la n°1 del mondo di ritorno alle competizioni a Stanford questa settimana ha rilasciato alcune dichiarazioni sul misterioso infortunio/malore che l’aveva costretta al ritiro a Wimbledon durante l’incontro di doppio.
“Ho capito la lezione, la prossima volta che mi sento così male non scenderò’ in campo (…) Ma io non volevo deludere il pubblico, far perdere il match a mia sorella, c’erano i i fan. E poi non volevo ancora deludere gli spettatori dopo la sconfitta in singolare, cosi sono scesa in campo anche se non mi sentivo bene” ha dichiarato alla stampa americana, spiegando che ha cominciato a sentirsi male il giorno dopo la sconfitta contro Alize Cornet e che non era nemmeno stato in grado di riscaldarsi prima della famosa partita di doppio. Serena ha poi trascorso tre giorni inchiodata a letto con i medici che le avevano assolutamente proibito di viaggiare.
“Ero davvero spaventata” ha continuato Serena. Il virus colpevole sembra non essere stato identificato. “Ho avuto una grande paura. Rendendomi conto di quanto stavo male. Non mangiavo, non riuscivo a bere, avevo le vertigini. E ‘stato terribile ” Ha confidato alla stampa la n°1 del mondo che prevede di fare dei nuovi esami alla fine della stagione perché “Ci sono delle cose che non vanno in famiglia”. Sua sorella Venus soffre della sindrome di Sjogren. Per il momento Serena che é allenata da Patrick Mouratoglou assicura di sentirsi “molto bene” e di essere “entusiasta di essere qua per giocare il torneo”. Serena ha aggiunto di non avere letto nulla sulle strane voci sul suo conto dopo Wimbledon. Serena che farà il suo debutto contro la ceca Karolina Pliskova, 22 anni e n°45 del mondo, avrà modo di ben verificare il proprio stato di forma. (990)