Monte-Carlo : Nishikori dall’inferno in finale

(Foto Brigitte Grassotti)
Risultato :
K.Nishikori(GIA) b. A.Zverev(GER) 36 63 64
Era rimasto cinque mesi lontani dai campi da tennis per infortunio ed aveva fatto ritorno non sul circuito, ma al challenger di Dallas (wc) vinto in finale su McDonald.
Era sceso al n.39 del mondo , la sua classifica più bassa dal 2011 quando era n.40 del ranking, Kei Nishikori oggi ha completato la sua resurrezione superando in tre set Alexander Zverev , 21 anni n.4 del mondo e qualificandosi per
la prima volta per la finale del Masters 1000 di Monte-Carlo. Il dolore al polso destro che l’aveva tormentato dal dicembre scorso è solo un ricordo e Kei ha ricominciato a macinare il tennis anticipato e potente da playstation che accompagnato la sua carriera.
Senza un fisico possente (1mt78 per 75 chili) Kei  basa il suo gioco sulla velocità e l’anticipo. Oggi le accelerazioni di rovescio lungolinea hanno lasciato sul posto Zverev, non avvantaggiato come mobilità dal suo metro e novantotto centimetri.
Nishikori ha meritato la vittoria con un gioco più aggressivo di quello di Zverev, forse troppo attendista. Purtroppo per lui non vediamo come potrà mettere in difficoltà Rafael Nadal. Lo spagnolo conduce 9-2 nei confronti diretti con l’ultima vittoria del giapponese che risale al 2015 al Masters 1000 di Montreal.
Poi sette vittorie consecutive di Rafa che ha giocato, tra quarti e semifinale, due ore e quaranta minuti, meno del tempo necessario ieri a Nishikori per battere Cilic, al quale si aggiungono le due ore e tredici di oggi.
I miracoli si possono sempre sognare. (547)

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