(Foto Brigitte Grassotti)
“Benvenuti, quella che presentiamo oggi è la 75esima edizione degli Internazionali BNL d’Italia. Sono tre quarti di secolo, ma come sapete, il tennis è lo sport che in assoluto rende più longevi… Guardate Nicola e Lea, che impersonificano gli ideali e i modelli ai quali noi vogliamo ispirarci”. Così il Presidente della FIT Angelo Binaghi ha aperto il suo intervento nel corso della conferenza stampa di presentazione del torneo che si è tenuta presso la Sala delle Armi del Foro Italico a Roma.
“Benvenuta alla Sindaca Raggi – ha proseguito – notiamo con piacere come stia aumentando le sue frequentazioni tennistiche. E benvenuto all’assessore Frongia. La prima vera notizia la dobbiamo a loro. Quest’anno cominceremo a giocare il torneo a Piazza del Popolo. Manca solo l’ultima autorizzazione formale che confidiamo possa arrivare in tempo utile e avremo il via libera per programmare gli incontri delle pre-qualificazioni dalle 11 del mattino fino a tarda sera proprio nella piazza che forse più di ogni altra simboleggia il cuore della nostra Capitale. E’ questo l’esempio più evidente di come i nuovi rapporti che abbiamo con il Comune creino nuove opportunità ed allarghino gli orizzonti del torneo, che come lo scorso anno porterà i grandi campioni anche negli altri quartieri della città. Questa volta toccherà a Settebagni ospitare questa grande festa di sport”.
Quindi Binaghi ha parlato dei dati della prevendita del torneo: “La seconda novità, per ora ufficiosa, è che dopo 10 anni di aumenti vertiginosi, forse quest’anno non batteremo il record della biglietteria. Avete i dati in cartella, perdiamo qualche percentuale rispetto allo scorso anno, nel quale abbiamo avuto anche 10 giorni di bel tempo durante il torneo. Stiamo parlando come al solito di una marea umana di paganti, oltre 200.000 e di un incasso stratosferico, compreso tra gli 11 ed i 12 milioni di euro, che non ha paragoni nello sport italiano. Spero di essere smentito dai dati finali. La terza notizia però, molto più ufficiale, è che se pure la biglietteria dovesse subire una contrazione, il fatturato del torneo e l’utile finale della manifestazione saranno da record perché la sorpresa di quest’anno è relativa all’incasso degli sponsor, che aumentano in quantità e nell’importo complessivo in misura maggiore dell’ipotetica flessione di incasso del botteghino. E’ il segnale che le grandi aziende credono nel futuro del nostro sport e vedono in questa fase di transizione una grossa opportunità per entrare in un settore che nei prossimi anni con la consacrazione della Next Gen darà loro importanti ritorni di popolarità. E’ un processo questo nel quale ci sentiamo grandi protagonisti grazie alla vittoria dello scorso anno a Roma di Zverev e all’investimento che insieme al Coni stiamo facendo sulle ATP Next Gen Finals di Milano”.
Binaghi ha poi aggiunto: “Rispettando le regole di ingaggio che ci siamo dati avrete notato che non vi presento nessun dato relativo al nostro movimento limitandomi a dirvi, e a dimostrarvi il prossimo anno, che la grande crescita del tennis e del padel in Italia continua.Gli ascolti di SuperTennis nei primi tre mesi dell’anno sono stati straordinari, e il nostro canale televisivo traina tutti gli altri settori, dai tesserati alla partecipazione ai tornei. Nel corso degli Interazionali troveremo anche il tempo di illustrarvi il piano di riorganizzazione del Gruppo della società della FIT che renderà ancora più efficiente il nostro sistema dando ancora più centralità al ruolo della FIT Servizi nella quale avremo una nuova funzione, quella del Direttore Generale per la quale abbiamo trovato sul mercato una figura manageriale di grande ambizione che vi presenteremo”.
Infine, tornando al torneo, Binaghi ha annunciato le wild card: “Le possiamo già ufficializzare. Nel femminile è facile perché ne abbiamo tre e soddisferemo la richiesta della Errani e della Vinci, lasciando la terza alla vincitrice delle pre-qualificazioni. Nel maschile ne abbiamo quattro e pensiamo che Seppi e Lorenzi che, tra le altre cose, hanno già vinto tornei del circuito maggiore, siano fuori discussione. La terza la lasciamo al vincitore delle pre-qualificazioni, mentre ci siamo fatti un bel confronto interno per l’ultima disponibile in un settore, come quello maschile, dove intravediamo un bel fermento positivo. Alla fine premiamo un giovane che segue una programmazione agonistica ambiziosa, che ha già giocato nelle pre-qualificazioni superandole, che poche settimane fa è entrato nei primi 100 giocatori del mondo, ma che soprattutto ci ha dimostrato di saper affrontare qualche discutibile ingiustizia, come quella del mancato accesso diretto al tabellone finale delle Next Gen, con il piglio giusto e senza fare polemica. La diamo a Matteo Berrettini, anteponendolo ad altri due giocatori italiani meglio classificati di lui ma meno giovani, anche perché pensiamo che sia nostro dovere valorizzare agli occhi dei più giovani i buoni esempi che ci capitano tra le mani. E oggi Matteo è uno di questi”. (475)