Mai nessuno come lui. Roger Federe firma lo Slam n°20 al termine di una finale iniziata in discesa e via via diventata complicata fino al quinto set dominato dal n°2 del mondo.
Federer dopo aver vinto il primo set per sei giochi a due, con Cilic che non metteva una palla in campo subiva il ritorno del croato che cresciuto con il servizio obbligava lo svizzero al tie-break che vinceva per sette punti a 5.
Nella terza frazione Roger faceva un passo dentro il campo e Cilic non aveva più il tempo per preparare i suoi colpi. Il croato, un metro e 98 cm, si trovava in difficoltà sui colpi incrociati dello svizzero a cui bastava un break per chiudere il set.
Quando tutto sembrava deciso, break di Federer nel quarto set e vantaggio di 3-1, il n°2 del mondo aveva un leggero calo fisico, di cui profittava immediatamente Cilic. Il croato inanellava una serie di cinque giochi e si andava al quinto.
In una finale di Slam un quinto set è una questione fisica e mentale. Saper restare concentrati non sentire i dolori che dopo 4 ore di gioco iniziano a tormentare un corpo anche troppo sollecitato.
Si iniziava con Federer al servizio che doveva difendere subito due palle break . Cilic regalava con un errore non forzato la prima e la seconda era annullata con un servizio vincente.
Il match girava dalla parte del n°2 del mondo che si portava avanti prima 3-0 e poi 4-1 e spinto dal pubblico che voleva vedere la storia del tennis Federe toglieva ancora il servizio a Cilic per chiudere con definitivo 6-1.
Venti Slam e la storia ancora non è finita.
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