AUS OPEN : Caroline Wozniacki regina d’Australia, Halep cede al terzo

Brava Caroline, adesso più nessuno potrà dire che ti manca qualcosa! In un colpo solo hai realizzato una doppia impresa: primo titolo Major e ritorno sulla prima poltrona mondiale, a sei anni esatti dall’ultima volta, un record. E’ Caroline Wozniacki la vincitrice degli Australian Open femminili che si sono conclusi a Melbourne: in finale – la prima Down Under per entrambe le protagoniste – la danese ha sconfitto per 76(2) 36 64, in due ore e 49 minuti di gioco, la rumena Simona Halep. Al terzo tentativo Caroline ha dunque cancellato lo “zero” dalla casella trofei Major vinti ed è anche ritornata regina, per la terza volta in carriera – lo era già stata dall’11 ottobre 2010 al 14 febbraio 2011 e dal 21 febbraio 2011 al 30 gennaio 2012, per un totale di 67 settimane – stabilendo un nuovo record di distanza tra due regni da quando esiste il ranking (1975): 6 anni esatti (quello precedente apparteneva a Serena: 5 anni e 29 giorni). Per la Wozniacki quello di Melbourne è il 28esimo titolo conquistato in carriera su 52 finali disputate. E pensare che al secondo turno aveva annullato due match-point alla croata Fett: l’ultima a riuscirci era stata la Kerber due anni fa, dopo aver rischiato di uscire all’esordio contro la Doi (prima della tedesca era accaduto anche a Seles, Capriati e due volte a Serena).

 

Caldo e tanta umidità nonostante l’orario serale. E’ la diciassettesima volta che a giocarsi il titolo a Melbourne sono le prime due del seeding: in otto occasioni ha vinto la testa di serie numero uno (l’ultima è stata Serena Williams nel 2015), ed in otto la numero due (l’ultima è stata Lindsay Davenport nel 2000). La Wozniacki è avanti per 4-2 nel bilancio dei precedenti e si è imposta nelle ultime tre sfide, compresa quella disputata nel round robin delle ultime Wta Final di Singapore dove ha concesso alla rivale appena due game (la danese avrebbe poi vinto il titolo). Stavolta, però, per entrambe la posta è altissima: primo trofeo Slam e trono mondiale. La cronaca. Caroline è partita a razzo grazie ad un break al secondo gioco (3-0). Solida e determinata la danese ha difeso il vantaggio senza concedere chance ad una Halep un po’ contratta fino al nono gioco (dopo essere stata avanti 5-2 ed essere arrivata a due punti dal set). Qui improvvisamente il braccio della 27enne di Odense ha tremato e sono arrivate tutte insieme tre chance per il contro-break: la Wozniacki ha salvato le prime due ma non la terza. E poco dopo Simona l’ha riagguantata sul 5 pari (turno di servizio vinto a zero) approfittando del piccolo passaggio a vuoto. Carolina si è ripresa quasi subito ed il set si è deciso al tie-break, il primo in assoluto tra le due. La Wozniacki ha finito per dominarlo 7 punti a 2 chiudendo con un rovescio pesantissimo. Nella seconda frazione Simona ancora in difficoltà, costretta in un lunghissimo terzo gioco (18 punti) a salvare ben quattro palle-break. Al cambio di campo sul 3-2 Halep la rumena, sotto lo sguardo un po’ preoccupato di coach Darren Cahill, ha chiesto un medical time out: problemi di pressione per lei. Alla ripresa Simona ha cercato di accorciare il più possibile gli scambi. Nell’ottavo gioco un dritto sulla riga ha regalato il break alla Halep ed in quello successivo la 26enne di Costanta ha pareggiato il conto dei set alla quarta opportunità (altro game lungo: 14 punti). Pausa di 10 minuti (benedetta regola) per la somma deleteria di caldo e umidità. Alla ripresa dell’incontro Caroline ha dovuto recuperare dallo 0-30 sul proprio servizio ma poi nel secondo game ha tolto per la seconda volta nel match la battuta a Simona, costretta troppo spesso ad affidarsi alla seconda di servizio (2-0). Micidiale il terzo gioco (18 punti) con la Halep che ha recuperato il break di svantaggio alla sesta palla utile (con l’avversaria che a sua volta ne ha fallite due per il 3-0). Nel quarto game ancora un break per la danese, stavolta a zero, passata a condurre per 3-1. Ma la Halep, tornata di nuovo a colpire con forza, soprattutto di rovescio, si è ripresa immediatamente riagguantando la sua avversaria (3-3). Caroline è sembrata improvvisamente molto stanca, ma anche terrorizzata dall’idea di fallire ancora: Simona ha approfittato dei tanti errori della 27enne di Odense infilando il terzo game di fila e passando a condurre per 4-3. Stavolta è stata la Wozniacki a chiedere l’intervento del trainer per un problema al tendine del ginocchio sinistro. Alla ripresa c’è stato ancora un break, stavolta di marca danese, con Carline che è riuscita a riportarsi avanti (5-4). Nel turno di servizio più importante della partita Simona ha commesso un doppio fallo (il primo dell’incontro!), Carolina si è guadagnata un match-point aggiudicandosi lo scambio più incredibile e poco dopo il rovescio in rete della Halep ha regalato alla Wozniacki la serata più bella della sua carriera: primo trofeo Slam della carriera (finalmente!) e ritorno sul trono mondiale. Caroline può sdraiarsi felice sul campo senza trattenere le lacrime prima di abbracciare la sua avversaria, con papà Piotr orgoglioso ad applaudirla in tribuna. (675)

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