AUS OPEN : Elise Mertens in semifinale, sconfitta la Svitolina

Sono cominciati col botto i quarti di finale degli Australian Open femminili a Melbourne: Elise Mertens ha infatti rispedito a casa Elina Svitolina concedendole appena quattro game. E’ la prima tennista belga a raggiungere una semifinale Slam da Kirsten Flipkens (Wimbledon 2013) e la prima a riuscirci Down Under dopo Kim Clijsters (2012). Giovedì, nella sua prima semifinale Major in carriera, la Mertens troverà dall’altra parte della rete la vincente di Wozniacki-Suarez Navarro.
Mercoledì gli altri due quarti con le sfide Halep-Pliskova e Kerber-Keys.

“I’m without words, I don’t know what to say… I gave it all today.”@elise_mertens goes on! She’s the first to make an #AusOpen SF since @Clijsterskim in 2012. pic.twitter.com/ckDSeFCaP5
— #AusOpen (@AustralianOpen) 23 gennaio 2018

da www.federtennis.it

IL TORNEO DELLA VITA – E’ quello che sta disputando la Mertens. Alla sua prima partecipazione a Melbourne – lo scorso anno doveva disputare le qualificazioni ma finì per vincere il suo primo titolo della carriera ad Hobart – Elise ha ottenuto un’incredibile semifinale, la prima un Major per la tennista belga. Nei quarti la 22enne di Leuven, numero 37 del ranking mondiale, ha eliminato per 64 60, in un’ora e 13 minuti di gioco, l’ucraina, Elina Svitolina, numero 4 Wta e quarta favorita del seeding, una delle tre candidate potenziali (le altre due sono Wozniacki e Pliskova) per strappare lo scettro alla Halep. La 23enne di Odessa ha dunque perso la sua imbattibilità stagionale (nel 2018 ha già vinto un titolo a Brisbane). E lo ha fatto in un match dominato dalla sua avversaria dall’inizio alla fine. ”Se ci credi puoi ottenere qualsiasi cosa”, aveva detto la Mertens dopo la vittoria negli ottavi contro la Martic. E contro la Svitolina, che pure l’aveva sconfitta lo scorso anno nella finale di Istanbul, lo ha dimostrato una volta di più. Grazie ad un tennis aggressivo Elise ha preso un break di vantaggio già nel terzo game e nel settimo ha stappato ancora la battuta alla sua avversaria: nell’ottavo gioco ha avuto l’unico passaggio a vuoto dell’incontro restituendo uno dei due break ma poi al decimo game ha archiviato il primo parziale. Seconda frazione senza storia con la Svitolina assolutamente incapace di reagire. ”Non sono stata in grado di tirare fuori il mio tennis migliore”, ha poi detto Elina in conferenza stampa, menzionando anche un problema all’anca – ”ma Elise è un’ottima tennista è ha disputato una gran partita”. La fotografia della sfida sono i 26 vincenti messi a segno dalla Mertens a fronte di 16 erriri gratuiti.
Negli ultimi dodici mesi la belga è stata tra le giocatrici che hanno scalato più posizioni nel ranking, ben novanta prima dell’inizio del torneo (lunedì prossimo – male che vada – sarà a ridosso delle top-20), ed ora si è regalata anche la sua prima semifinale Slam. E’ imbattuta in questa stagione – alla vigilia di Melbourne ha replicato ad Hobart il titolo vinto lo scorso anno – dove ha infilato nove vittorie di fila: ”Mi sentivo perfettamente a mio agio. E’ stato un gran match che ho giocato davvero bene. Sono proprio soddisfatta” – ha commentato a caldo la Mertens -. ”E’stato importante giocare un tennis d’attacco. Lei è una che si muove molto bene, è in grado di rispedirti di qua un sacco di palle, così ho provato a fare un passo avanti ed a cercare la rete un po’ più spesso”, ha aggiunto la Mertens che in carriera non era mai andata oltre il terzo turno in uno Slam. E non pensa che sia finita qui: ”Chiunque affronterò in semifinale sarà un’avversaria difficile. Però tutto può succedere. Devo solo credere in me stessa e mettercela tutta. Del resto non ho nulla da perdere”. Intanto Elise si gode il momento in attesa di giocarsi addirittura un posto in finale con la vincente di Wozniacki-Suarez Navarro. (574)

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