Tennis in lutto per la scomparsa a soli 49 anni di Jana Novotna. Ne ha dato notizia una dichiarazione ufficiale della Women’s Tennis Association: “Dopo una lunga battaglia contro il cancro, Jana è morta in pace, circondata dalla famiglia nella sua nativa Repubblica Ceca”.
Il decesso è stato confermato dai familiari all’agenzia di stampa ceca CTK.
IL TRIONFO A WIMBLEDON 1998 DOPO LE LACRIME NEL ’93 – Nata il 2 ottobre 1968 a Brno, seconda città della Repubblica Ceca, giocatrice dotata di grande talento e di un tennis d’attacco (serve and volley non così frequente in ambito femminile), è stata a lungo numero uno del mondo in doppio ed è arrivata anche alla seconda posizione nella classifica di singolare, nel 1997, anno in cui si era imposta nel Masters Wta superando in finale la franco-canadese Mary Pierce. Nell’arco di 14 anni nel circuito maggiore la Novotna ha collezionato 24 titoli in singolare – probabilmente anche meno, a livello individuale, di quel che le sue qualità meritassero – e 76 in doppio, col successo più importante nel 1998 a Wimbledon: alla sua terza finale sull’erba londinese – nel ’93 e ’97 aveva perso da Steffi Graf e Martina Hingis – riuscì finalmente a trionfare, superando nell’ultimo atto la francese Nathalie Tauziat. Il suo pianto a dirotto, con la testa sulla spalla della duchessa di Kent, dopo aver ceduto nella finale del 1993 – era in vantaggio 4-1 al terzo set – è una delle immagini entrate nella storia dello Slam londinese. (670)