Brusco risveglio per Alexander Zverev nelle semifinali del “bet-at-home Open-German Tennis Championships” di Amburgo. Sul Centrale dello storico Am Rothenbaum il 17enne tedesco, entrato in tabellone grazie ad una wild card, ha ceduto per 60 61, in appena 55 minuti, allo spagnolo David Ferrer, numero uno del seeding. “Sasha” è apparso stanco, soprattutto mentalmente, ma per lui quella appena conclusa resta una settimana da incorniciare.
Già numero uno del mondo junior, classe 1997, Zverev è stato il primo 17enne a raggiungere le semifinali di un torneo Atp da quando Marin Cilic centrò il medesimo traguardo a Gstaad nel 2006 (il croato fu poi fermato dallo spagnolo Feliciano Lopez). Ma Zverev è anche il più giovane di sempre ad essere arrivato tra i migliori quattro in un Atp 500. Se fosse riuscito ad arrivare in fondo sarebbe stato il più giovane giocatore a centrare il traguardo da quando, dieci anni fa, Rafael Nadal fu sconfitto nella finale di Auckland (stoppato dallo slovacco Dominik Hrbaty). Prima di Amburgo Alexander, numero 285 del ranking mondiale, non aveva mai vinto un match in un torneo del circuito maggiore: a casa sua ha messo in fila l’olandese Haase, il russo Youzhny (11esima testa di serie) ed il colombiano Giraldo senza concedere un set. Il primo parziale Zverev lo ha concesso solo nei quarti a Kamke, quando ha perso la prima frazione addirittura per 60 (con appena 6 punti vinti).
Tornando a Ferrer quella di domenica sarà la 44esima finale in carriera per il valenciano (21 i trofei vinti): dall’altra parte della rete troverà l’argentino Leonardo Mayer, che ha battuto per 75 64 l’altro tedesco Philipp Kohlschreiber, settima testa di serie. Per il sudamericano si tratta invece della seconda finale in carriera dopo quella raggiunta, sempre quest’anno, a Vina del Mar (poi sconfitto da Fognini). Lo spagnolo si è aggiudicato l’unico precedente, disputato due anni fa sull’erba di ‘s-Hertogenbosch (2°turno).
Fonte www.federtennis.it (911)