fonte www.federtennis.it
(Foto Brigitte Grassotti)
Definito il quadro delle semifinali al “Shanghai Rolex Masters”, penultimo Atp Masters 1000 della stagione dotato di un montepremi di 5.924.890 dollari, in corso sui campi in cemento della metropoli cinese. Con Rafael Nadal e Roger Federer che marciano spediti verso la sfida più attesa.
Non ha tradito le attese lo spagnolo, numero uno del ranking mondiale, che ritrovava dall’altra parte della rete ad una settimana di distanza il bulgaro Grigor Dimitrov, numero 9 Atp e sesta testa di serie: ancora una volta il 26enne di Haskovo ha tenuto testa al mancino di Manacor, che però ha finito per imporsi in tre set (come già la settimana scorsa a Pechino) con il punteggio di 64 67(4) 63, dopo due ore e 32 minuti di gioco, firmando il decimo successo in undici confronti.
Il trofeo di Shanghai è uno dei pochissimi a mancare nella ricca bacheca del 31enne maiorchino, che ha giocato tutte le edizioni dell’appuntamento asiatico, ad eccezione di quella del 2012, ma è riuscito solo nell’edizione inaugurale del torneo, nel 2009, a raggiungere la finale, battuto poi dal russo Davydenko. Nadal, reduce dal successo di Pechino – che gli ha permesso di incrementare il vantaggio in classifica su King Roger – è dunque in serie positiva da 16 match (iniziata agli Us Open). E sono diventati dunque 64 gli incontri vinti in questo 2017 (nessuno come lui).
Lo spagnolo dovrà vedersela in semifinale con il croato Marin Cilic, numero 5 Atp e quarta testa di serie: il 29enne di Medjugorje è stato infatti il primo a qualificarsi per il penultimo atto regolando per 63 64, in un’ora e 21 minuti di gioco, lo spagnolo Albert Ramos Vinolas, numero 25 del ranking mondiale. Nadal è in vantaggio per 4 a 1 nel bilancio dei testa a testa, con unico successo di Cilic in semifinale a Pechino nel 2009.
Federer, numero due del ranking mondiale, ha chiuso il programma superando per 75 64 il francese Richard Gasquet, numero 31 Atp, sconfitto per la sedicesima volta in 18 sfide. King Roger a Shanghai ha vinto il titolo nel 2014, battendo in finale il francese Simon, ed è stato finalista anche nel 2010, fermato da Murray.
Sabato in semifinale il 36enne fuoriclasse di Basilea troverà dall’altra parte della rete l’argentino Juan Martin Del Potro, numero 23 Atp e 16esima testa di serie, che ha battuto in rimonta per 46 61 64 il serbo Viktor Troicki, numero 54 del ranking mondiale. Tanta paura, però, per il 29enne di Tandil che non si è potuto godere come avrebbe voluto il ritorno in semifinale in un “1000” a quattro anni esartti dall’ultima volta (Shanghai 2013): nel quinto gioco del set decisivo, infatti, “Palito” cadendo ha poggiato parte del peso del corpo sul suo martoriato polso sinistro. Dopo qualche minuto di grande paura e l’intervento del fisioterapista Del Potro ha ripreso a giocare ed ha anche vinto il match, ma la sua espressione fortemente preoccupata la dice lunga su quello che gli passa per la testa. E dire che proprio giovedì il sudamericano aveva detto che quel polso non gli dava più fastidio e gli consentiva oramai di tirare il rovescio anche coperto. Ad ogni modo dopo il match si è recato in ospedale per sottoporsi ad una risonanza magnetica.
Federer è in vantaggio per 16 a 6 nei precedenti ma Del Potro ha vinto proprio l’ultima sfida, disputata nei quarti degli Us Open un mese e mezzo fa.
RISULTATI VENERDI’ – Quarti: (1) Nadal (ESP) b. (6) Dimitrov (BUL) 64 67(4) 63, (4) Cilic (CRO) b. Ramos Vinolas (ESP) 63 64, (16) Del Potro (ARG) b. Troicki (SRB) 46 61 64, (2) Federer (SUI) b. Gasquet (FRA) 75 64.. (754)