da www.federtennis.it
Cinque dei primi sette giocatori della classifica mondiale e undici dei dodici protagonisti – suddivisi in due squadre – compresi nelle prime 24 posizioni del ranking, con il dodicesimo che risponde al nome di Denis Shapovalov, il rampante Next Gen 18enne al momento già numero 51 Atp ma destinato a breve ad entrare nel Gotha del tennis.
Oppure – se preferite – qualcosa come 55 titoli dello Slam complessivamente vinti dai partecipanti, compresi i due capitani, autentiche leggende di questo sport. Insomma, è davvero un evento unico nel suo genere, a cominciare dal format che vede i campioni della racchetta difendere i colori dell’Europa da una parte e del Resto del Mondo dall’altra, la Rod Laver Cup, la cui prima edizione si svolgerà da venerdì 22 a domenica 24 settembre a Praga, sul veloce indoor della O2 Arena, impianto che negli anni passati ha ospitato anche la finale di Fed Cup. Un appuntamento da non perdere per gli appassionati di tennis e che proprio per tale ragione sarà seguito in diretta da SuperTennis, la tv della FIT.
I PROTAGONISTI: 6 GIOCATORI PER SQUADRA, CAPITANI BORG E MCENROE – Il format della competizione in onore del campionissimo australiano ricalca quello della Ryder Cup di golf, con una squadra a rappresentare l’Europa e l’altra invece semplicemente denominata ‘Mondo’, capitanate rispettivamente da due leggende della racchetta quali il glaciale Bjorn Borg (11 Major in bacheca: 6 Roland Garros e 5 Wimbledon consecutivi) e l’istrionico John McEnroe (7 titoli Slam individuali, a cui vanno aggiunti i dieci successi in doppio), grandissimi rivali sul campo in passato. Ogni squadra avrà a disposizione in totale sei giocatori, quattro dei quali stabiliti attraverso il ranking ATP post-Wimbledon, mentre due sono stati scelti dai capitani nel lunedì post US Open e quindi appena ufficializzati.
Dunque l’Europa, dovendo rinunciare agli infortunati Andy Murray e Novak Djokovic, schiererà il numero 1 del mondo Rafa Nadal, fresco trionfatore a Flushing Meadows del suo 16esimo Slam, Roger Federer, numero 2 del ranking mondiale e con il trionfo a Wimbledon salito a quota 19 Major conquistati, Alexander Zverev (n. 4 Atp), Marin Cilic (n.5 Atp), Dominic Thiem (n. 7 Atp) e il padrone di casa Tomas Berdych, ex top ten e attualmente numero 19 del ranking.
Opposti a loro, ci saranno, in ordine di classifica, gli statunitensi Sam Querrey (numero 16 Atp) e John Isner (n. 17 Atp), l’australiano Nick Kyrgios (n. 20 Atp), l’altro yankee Jack Sock (n. 21 Atp), l’argentino Juan Martin Del Potro (n. 24 Atp), semifinalista agli US Open dove ha sconfitto Federer nei quarti, e il talento canadese Denis Shapovalov, 18 anni e numero 51 del ranking mondiale, in rapidissima ascesa. “Sarà grande”, ha detto di lui McEnroe nel comunicare la sua convocazione. E proprio il carisma di un personaggio come Big John e la capacità di esaltare il pubblico e condurlo dalla propria parte già dimostrata in varie occasioni da Del Potro, Kyrgios e lo stesso Shapovalov, subito diventato beniamino degli spettatori nella Grande Mela, potrebbero bilanciare il miglior ranking del team del Vecchio Continente e rendere ancora più avvincente e spettacolare la contesa.
CALENDARIO: OGNI GIORNO 3 SINGOLARI E 1 DOPPIO – La formula della Laver Cup prevede tre giorni di incontri, con 3 singolari e un doppio ogni giornata, e un doppio decisivo in caso di parità. Le scelte di formazione dei due capitani, come avviene nella Ryder Cup, saranno comunicate all’inizio e bloccate, senza conoscere quelle della squadra avversaria. In particolare, venerdì 22 e sabato 23 settembre ci sarà una sessione diurna (a partire dalle ore 13, in programma due singolari) e serale (dalle 19: un singolo e il doppio), mentre domenica si giocherà la finale in un´unica sessione, a partire dalle ore 12. Nell´eventuale terzo set sarà un tie-break a 10 punti a decidere l´esito dell´incontro. Ogni giocatore disputerà minimo un singolare nella tre giorni del torneo e non più di due, in modo da dare spazio a tutti (almeno quattro dovranno disputare i doppi, e una stessa coppia non potrà disputare più di un match). Dopo i 12 match disputati, sarà giocato un doppio ´overtime´ al meglio dei tre coi vantaggi. Ogni match vinto darà alla squadra un punto venerdì, due sabato e tre domenica, rimanendo così aperta sino alla fine l’assegnazione del trofeo. Vincerà la prima squadra capace di arrivare a quota 13 punti su un totale di 24. Se si dovesse arrivare al 12-12, un quinto match di domenica sarà giocato per determinare il team vincitore della prima ‘Laver Cup’.
NADAL E FEDERER PER LA PRIMA VOLTA IN DOPPIO INSIEME – Sulla base del format di gara uno dei momenti attesi con trepidazione dagli appassionati di tutto il mondo sarà il doppio che vedrà fianco a fianco, per la prima volta in carriera, Rafa Nadal e Roger Federer. A fine gennaio hanno dato vita a Melbourne a una delle finali più ricche di pathos degli ultimi tempi, forse anche vintage per qualcuno, ennesimo capitolo di un duello che ha caratterizzato gli anni Duemila, proseguito poi con l’ultimo atto nel ‘1000’ di Miami e con il duello a distanza per il trono mondiale, venendo a mancare il testa a testa decisivo in semifinale a New York per via dell’exploit di Del Potro ai danni del fuoriclasse svizzero. Sarà un doppio da favola, quello fra il 36enne campione di Basilea e il 31enne mancino spagnolo, che in questo fantastico 2017 si sono spartiti i quattro Slam: in campo, da una sola parte della rete, qualcosa come 35 titoli Slam (19 per ‘King Roger’ e 16 per il maiorchino). “Ho sempre voluto giocare in doppio con Rafa” – ha sottolineato Federer parlando ai media in occasione della presentazione della Laver Cup – “semplicemente perché la nostra rivalità è stata qualcosa di così speciale. Siamo sempre stati dall´altra parte della rete e questa sarà un´esperienza molto diversa per giocatori e tifosi. Mi aspetto un pubblico rumoroso ed entusiasta in una delle più belle città del mondo. La favorita sulla carta sarà l’Europa, speriamo di vincere, ma sarà una sfida equilibrata, sono sicuro che John McEnroe possa dare una spinta importante alla squadra”.
Federer, inoltre, ha voluto evidenziare come si tratterà di un’esibizione solo per modo di dire, considerando la qualità degli interpreti che si daranno battaglia con la racchette. “Sarà un duro torneo, con match duri, nonostante non ci siano punti in palio. Chi giocherà meglio vincerà” – ha puntualizzato lo svizzero – “Era da tanto tempo che non avevamo un torneo così eccitante come la Laver Cup. Sono entusiasta di fare coppia con alcuni dei miei più grandi rivali nel circuito: non abbiamo mai avuto la possibilità di incoraggiarci uno con l’altro…”.
ALTERNANZA DI CONTINENTI: NEL 2018 APPUNTAMENTO NEGLI STATES – Dal nome di uno dei più grandi tennisti di tutti i tempi, l’australiano Rod Laver, oggi 78 anni, l’unico della storia che ha realizzato due volte il Grande Slam, la “Laver Cup” nelle intenzioni degli organizzatori punta a diventare un appuntamento fisso nel calendario internazionale (avrà cadenza annuale, fatta eccezione per gli anni in cui si svolgono le Olimpiadi estive), come oggi avviene appunto nel golf con la Ryder Cup, evento che si svolge a cadenza biennale. Ufficialmente, è il tributo di Roger Federer al suo eroe, anche se con risvolti commerciali e di business, visto che con questa operazione il campione di Basilea sta cercando nuovi spazi e clienti per la sua compagnia di management sportivo (la TEAM8). Insieme a TEAM8, organizzano la ‘Laver Cup’ Tennis Australia, che gestisce l’Australian Open, e Jorge Paulo Lemann, ricchissimo uomo d’affari brasiliano ed ex giocatore di Coppa Davis sia per il Brasile che per la Svizzera.
Sulla base della prevista alternanza di sede fra Europa e resto del mondo, è stato già annunciato che l’edizione 2018 della Laver Cup si svolgerà negli Stati Uniti, sempre due settimane dopo gli US Open, e New York è stata più volte citata come location, ma ancora non è stata ufficialmente confermata. Per cui nel 2019 l’appuntamento sarà di nuovo in Europa, mentre non si disputerà nel 2010, anno delle Olimpiadi di Tokyo.
COSI’ IN TV – SuperTennis, la tv della Fit, trasmetterà in diretta le tre giornate della Rod Laver Cup, il tutto arricchito da SuperTennis Today, lo studio televisivo con commenti tecnici e curiosità.
Questa la programmazione:
venerdì 22 settembre – ore 12.45 SuperTennis Today;
LIVE dalle ore 13.00 Rod Laver Cup: primi due singolari;
ore 18.45 SuperTennis Today;
LIVE dalle ore 19.00 Rod Laver Cup: singolare e doppio;
sabato 23 settembre – ore 12.45 SuperTennis Today
LIVE dalle ore 13.00 Rod Laver Cup: primi due singolari;
ore 18.45 SuperTennis Today;
LIVE dalle ore 19.00 Rod Laver Cup: singolare e doppio;
domenica 24 settembre – ore 11.45 SuperTennis Today
LIVE dalle ore 12.00 Rod Laver Cup: tre singolari e doppio (1178)