WIMBLEDON : Fabio Fognini “Oggi avevo più opzioni io di Murray

Lotta alla pari con il numero uno del mondo Fabio Fognini che ha cinque set-point per portare al quinto Murray, uno sprecato fermando il gioco su una palla dubbia senza ricordarsi di non avere più challenge.

Mi sembrava fuori, mi è venuto automatico, l’avrei chiamata comunque. Ah era buona. Pazienza avrei perso comunque il punto. Rimpianti su uno sicuramente se ne discuteva adesso negli spogliatoi su uno sicuramente. Sugli altri, quello di prima che avrei chiamato uguale ed avrei perso il punto, gli altri  sul suo servizio ha sempre servito bene lui. E su un 40-15 ho servito ad uscire sono andato a rete ed ho fatto una volée che mi sembravo mio papà e mi è rimasta un po’ larga quello lì e quello che mi è rimasto qua. Però ripeto sono molto molto contento della prestazione che ho fatto,  ho davanti il n.1 del mondo e ci gioco, non mi fa male, e ho avuto tutte le chance per andare al quinto e purtroppo  si sa la partita,  lo sport è questo bisogna accettarlo, però vado via da qua sicuramente con un tennis che qui non ho mai giocato. Vado via con recriminazioni perché potevo portarlo al quinto e e… Perché da 5/2 lui si è dovuto aggrappare agli specchi e potevo giocarmelo. Però con il senno di poi non si va da nessuna parte. Sicuramente sono da una parte amareggiato e arrabbiato e dall’altra contento molto molto contento perché ripeto avevo davanti il n.1 del mondo e non mi faceva male. Giocavo e io mi sentivo superiore da fondo e credo si sia anche visto. Ho fatto un pochettino up and down all’inizio dove servivo molto molto male,ma poi quando la partita si è equilibrata non aveva molte opzioni ne avevo più io almeno dal mio punto di vista.

A Wimbledon hai tante vittorie quasi come a Parigi
A me è sempre piaciuto Wimbledon, siete voi che scrivete che lo preparo male. Ho fatto delle scelte ho preso le mie responsabilità pagheranno o no si vedrà. Qua hanno pagato, a prescindere dalla prima partita contro Tursunov che quasi si ritira la seconda era molto molto  dura, .Contro Vesely che l’anno scorso ha fatto qui seconda settimana l’ho gestita molto bene e l’ho vinta in tre set . Oggi ho detto la mia sapendo che comunque ero sfavorito e tutto il resto. Si può dire questo sono contento del livello di gioco e del livello fisico. Devo continuare cosi perché, perché ci sono.

Questa nuova dimensione dipende da anche Davin che ti ha dato coscienza di poter giocare bene su tutte le superfici.
Mi sta aiutando tanto, si è instaurato un buon feeling, abbiamo messo su un buon team e questo penso sia ma cosa principale per provare a ritornare dove vogliamo. Oggi occasioni ne ho avute, ne ho prese ne ho perse, una partita alla pari a prescindere dal risultato in quattro set, nell’ultimo set ho dominato  quindi da una parte sono molto contento del mio livello attuale di tennis, di fisico, di come sto in campo perché comunque sto giocando bene. (646)

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