WIMBLEDON : Flavio Cipolla, il ritorno dello jedi

Risultato : F.Cipolla/I.Bozoliac b. M.Baghdati/MJaziri 67 62 62 62
L’ultima volta aveva calpestato l’erba di Wimbledon nel 2012, l’anno in cui aveva toccato  al n.70 il suo miglior ranking in carriera. Poi quattro anni bui, più nessuna partecipazione ad uno Slam dall’Open d’Australia del 2013, con l’unico lampo la vittoria in doppio all’ATP 250 di Istanbul lo scorso anno. Senza ranking in singolo, 811 nel singolare  Flavio Cipolla eliminato all’ultimo turno di quali in doppio e ripescato come lucky loser,  si ritrova  ora, come in una favola vera,  al 2° turno di Wimbledon con anche qualche speranza di andare ancora avanti.Flavio ultima volta a Wimbledon nel  2012 poi sei scomparso dai radar del tennis
Nel 2012 ero in tabellone, e ed ho finito nei primi 100, nel 2013 anno ero ancora tra i primi 150 poi dal 2013 ho fatto un paio d’anni parecchio sotto tono. L’anno scorso ho vinto Istanbul il primo 250 una cosa positiva, soltanto che da lì praticamente il giorno dopo che ho vinto mi è venuto male alla caviglia e praticamente non ho più giocato. Mi sono operato sono stato fermo più di anno ho provato a riprendere adesso a maggio, ho fatto due o tre tornei, ho rigiocato sembrava andasse meglio, ma mi sono rifermato perché non andava per niente bene. Il problema che a questo punto non so cosa fare ho un problema di cartilagine. Mi sono operato per una calcificazione, ma è la cartilagine che mi da fastidio quindi non è che ci sono grandi rimedi. Ho provato le infiltrazioni di acido ialuronico, ma non mi hanno fatto nulla, sono un po’ in stand-by perché non so bene come risolvere questa situazione.
Sono venuto qui a giocare le quali, ma erano due o tre settimane che non mi allenavo, sono venuto qui perché avevo il ranking protetto e quindi sarei entrato nella qualificazioni del doppio che ho giocato con un mio amico Ilja Bozoliac.

Le quali non sono andate molto bene
Se devo essere sincero se non ci fosse stato mio fratello che vive a Londra non sarei venuto perché non mi ero allenato  e non mi sentivo. Ho giocato la scorsa settimana con gli anti dolorifici, Abbiamo vinto il primo match e quasi ci qualifichiamo perché abbiamo perso 7/6 7/6 al turno decisivo un match  rocambolesco con 5 set-point a disposizione nel secondo. Poi sono rientrato a casa giovedì,  sono tornato a Roma, e sono ritornato martedì sera perché  sapevo che c’erano pochissime chance perché eravamo quarti nella lista dei lucky loser.  All’ultimo si è tolta anche la quarta coppia cosa che non è cosi comune, siamo stati molto fortunati e poi anche bravi perché scesi in campo all’ultimo momento abbiamo vinto un bel match contro una coppia di quelle buone. Un risultato inaspettato.

A Roma dove ti alleni
All’Aniene, se la caviglia mi lascia tranquillo. E’ una tragedia, perché ormai è più di un anno che sto cosi. Purtroppo dopo quest’anno dopo l’operazione dopo uno stop lungo ho provato varie cose ed il problema è che  sto ancora non bene. Non so bene che fare sto lottando per riuscire a trovare una soluzione pero ancora la soluzione non è in vista.

Comunque tu sei dell’83 ed abbiamo l’esempio di Lorenzi che del 1981
L’età media si è alzata molto, io fisicamente a parte la caviglia sono integro, sono leggero, e per questo mi scoccia questo infortunio. Mi sento ancora competitivo, vediamo cosa si riuscirà a fare.

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