Ha giocato una splendida partita dominata per un set e mezzo, si è fatta annullare quattro match-points per poi dominare il terzo set quando un tennista normale avrebbe ceduto pensando alle occasioni perdute. Questa è Camila Giorgi, che ieri ha eliminato la n.18 del mondo Madison Keys, una vera guerriera che non si impressiona davanti a niente, che anche in difficoltà continua a picchiare dritti e rovesci cosciente che se riesce a fare il suo gioco nessun traguardo è impossibile
Difficile non demoralizzarsi dove quattro match-points e ripartire nel terzo come se niente fosse successo.
Arrabbiarsi non serve a nulla quindi sono rimasta focalizzata. Mi sono sentita molto bene, perché stavo giocando molto bene ho fatto quegli errori, ma ne avevo fatti pochi sapevo che se potevo continuare a giocare in quel modo, sapevo che l’avrei portata a casa. Sinceramente il servizio è stato uno dei punti più forti grazie a quello ho portato a casa la partita. In effetti ho fatto quelli errori in quel game, purtroppo. Avevo fatto pochissimi errori fino a quel momento , purtroppo, ma stavo giocando bene e sentivo che se giocavo come nel primo potevo portarla a casa. Poi io ho giocato io molto bene nel terzo e sinceramente non so se lei ha avuto un problema. Si è giocata una bella partita e problemi fisici tutte ne abbiamo, ma nel terzo sono io che ho giocato molto bene.
Oggi con la Keys le giocavi sul dritto il suo colpo migliore e lei comunque perdeva campo
Quando gli aprivo e giocavo profonda era in difficoltà, giocavo per mettergli pressione sul dritto incrociato perché mi sentivo comoda a giocare così
Comunque l’erba è la tua superficie
Si si per il mio stile di gioco questa è la mia superficie, sto giocando bene. Oggi sono caduta, ma sono io che ho appoggiato male, i campi sono buoni non sono un problema, quelli degli allenamenti sono più rovinati.
E sull’erba cerchi anche la rete
Si sempre ho voluto cercare la rete, ma si deve essere anche solidi da fondo, ma adesso che sto coprendo bene gli angoli e sto correndo bene, poi specialmente i miei colpi sono più incisivi posso costruirmi per andare avanti
Prossimo turno Ostapenko
Penso che sarà una partita molto simile a questa, però ripeto io penso sempre al mio gioco poi si vedrà. Non mi ricordo se ci ho già giocato
Anche se non ricordavi quando avevi battuto la Ostapenko (nel 2016 a Katowice) ti sorprende che abbia vinto uno Slam
Penso che il tennis femminile, tutte possiamo battere tutte, non mi sorprende Essere solidi specialmente ed avere la continuità (728)