A.Rublev b. S.Travaglia 67 63 75 16 75
Un nastro dopo tre ore e ventotto minuti di gioco ha fatto la differenza tra Andrey Rublev n.95
del ranking, e Stefano Travaglia, n.155
che deve inchinarsi 7/5 al quinto.
E’ stata una partita avvincente tra due esordienti a Wimbledon entrambi usciti dalle qualificazioni. Stefano iniziava male l’incontro perdendo il servizio nel gioco d’apertura , ma si rifaceva all’ottavo game e vinceva il set giocando uno splendido tie-break iniziato con un ace e finito con un back di rovescio vincente. Sempre aggressivo, alla fine saranno 73 i vinventi Stefano nella seconda frazione perdeva il servizio su 2-1 per il russo dopo avere avuto nei precedenti giochi due palle break. Il break gli costava il set che il ventenne di Mosca chiudeva per sei giochi a tre. Nel terzo set erano i servizi a dettare legge. Nessuno concedeva palle break fino al 5 pari, quando Travaglia al servizio giocava in modo disastroso. Due rovesci sbagliati, n doppio fallo ed erano tre set point per il russo. L’azzurro ne annullava due, ma il terzo era fatale. Due set a uno per Rublev ed il match diventava complicato.
Spento e forse demoralizzato dalla perdita del set, Travaglia subiva il gioco aggressivo del russo che toglieva subito il servizio all’italiano. La reazione era da vero campione. Stefan riprendeva il break e nel gioco successivo che durava la bellezza di 12 punti annullava ancora due break-point e partiva per la conquista del quarto set, infilando cinque giochi consecutivi ed una serie infinita di vincenti.
Si andava al quinto, una novità per entrambi. Travaglia sembrava un po’ più stanco fisicamente di Rublev che sul 3/1 40-0 aveva l’occasione per chiudere la partita. Anche qui il gioco durava 12 punti ed era Stefano che toglieva il servizio a Rublev e riportava lo score in parità. Si andava avanti fino al 6/5 per il russo. Travaglia serviva per restare nel match, ma pagava fisicamente una mancanza di lucidità. Erano tre matchpoint per Rublev ed il secondo era quello buono, un risposta sul nastro con la alla che cadeva beffardamente nel campo dell’azzurro. Match a Rublev, ma Travaglia c’è e se la sfortuna guarderà da un’altra parte il traguardo dei cento è vicino. (575)