Risultato:
F.Schiavone b. M.Minella 61 61
Facile successo per Francesca Schiavone lascia solo due giochi alla lussemburghese Mandy Minella. A bordo campo Gianna Nannini amica di Francesca che ha festeggiato il successo con un caldo abbraccio a fine match.
Diciassettesimo Wimbledon per Francesca Schiavone
Il 17 lo amo quando ho vinto a Roland ero 17, è un numero che mi porta fortuna.
Venusne ha giocati 20 ed è un atleta che nasce una volta nel secolo. E’ bello vederla vincere, è di un’altra categoria non so se mai si ripeterà comunque sia quella dell’ottanta ed ottantuno è stata una generazione dove ci sono grandissimi campioni.
Qualificata per merito senza chiedere una Wild card
Parlando con Roland Garros li ho ringraziati perché erano pronti per una wc Questo è un grandissimo onore per me . A W non ci ho pensato perché avendo più settimana aveva la speranza di farcela da sola. Sono straonorata di questa considerazione dell’eventualità di una wc.
Ora Elina Svitolina una della nuova generazione
Non ho ancora pensato a Svitolina, ma la sua costanza ed alcune qualità che ha lei, di gioco, fisiche, caratteriali è bello vedere le giocatrici giovani venire su ed avere il potenziale per fare gli step quelli grandi. Per quello che mi riguarda sarà una bellissima partita perché mi preoccupa più un primo turno e sarà un campo stupendo e terzo perché ho la possibilità di crescere a livello tennistico, perché quando ti confronti con una buona giocatrice o il tuo livello sale o ti montano sopra. Una bellissima occasione per fare salire il mio livello di gioco.
Un ospite importante a bordo campo Gianna Nannini
Si sono un po di anni che la conosco lei vive a Londra, le ho detto Gianna hai voglia di venire, si mi risposto Wimbledon, poi lei partirà per un tour, fa cento cose, starle dietro è difficilissimo, va ancora più veloce di me le ho detto Gianna se hai voglia di venire. Si mi ha detto dai. Appena arrivata con la sua voce mi ha dato un grido, l’ho riconosciuta subito, non mi potevo girare perché era distrarsi, ma è stato è un grandissimo onore. Non solo conoscerla, ma anche avere modo di farle vedere la mia arte, io sono andata già a quattro dei suoi concerti senza che lei lo sapesse, però io sono cresciuta con la sua musica.
Wimbledon il torneo più bello?
A parte la storia Io amo l’Inghilterra che ha fatto una bella scelta, sono indipendenti sono sempre stati forti, hanno fatto due guerre mondiali e ci monteranno sopra e comunque io sono di questa idea. Ogni anno migliorano E quello che c’è qui è che a Wimbledon c’è sempre qualcosa di più. Dentro regole ferree, Dentro lo spogliatoio c’è più nei campi c’è più senti ogni volta che entri, crescono loro e vuoi crescere anche tu. L’unica cosa difficile nel 2011 quando ho giocato per l’unica volta nel centrale è difficile creare un’atmosfera. L’atmosfera la creano loro. Ero un po’ intimidita e comunque sono bellissimi ricordi. (803)