(Foto Patrick Boren)
Finale femminile : J.Ostapenko(LET) b. S.Halep(ROM) 46 64 63
“Ho iniziato il tennis perché mia madre era maestra di tennis, mi è sempre piaciuta, ma per 7 anni ho fatto anche danza. Dovevo scegliere ed ho scelto il tennis e credo di avere fatto bene. Sono veramente felice di avere vinto il torneo. Ancora non ci posso credere, perché era un mio sogno che ora diventa realtà. Forse me ne renderò conto tra un paio di giorni, tra un paio di settimane.”
Sorride con l’incoscienza dei vent’anni Jelena Ostapenko vincitrice del Roland Garros, suo primo Slam e torneo in carriera e racconta così i momenti difficili della finale.
“Ero in finale e stavo giocando contro una grande giocatrice come Simona. Stavo perdendo 64 3-0, e mi sono detta approfitta del momento che stai vivendo e lotta su ogni punto fino all’ultimo. Ho continuato ad essere aggressiva e la partita è girata in mio favore. Forse è stato il destino perché sono nata lo stesso giorno che Kuerten ha vinto Roland Garros.” Poi Jelena che ha fatto il gioco con 54 vincenti e 54 gratuiti, cosi spiega la sua tattica di gioco.
“Nessuno mi ha insegnato a giocare in questo modo. Io gioco così e basta. Credo che anche il mio carattere sia simile. Mi piace picchiare forte la palla e cercavo il colpo di chiusura non appena possibile. Sentivo che Simona era un po’ nervosa perché aveva molta pressione. E questo mi ha aiutato. Nei momenti importanti ho giocato molto bene. Ci sono stati un paio di giochi decisivi che hanno fatto girare il match dalla mia parte.” (720)