(Foto Brigitte Grassotti)
Non troppo demoralizzato Fabio Fognini dopo la sconfitta contro Alexander Zverev n.17 del mondo
“Ora vado a vincere il mio torneo più grande” esordisce Fabio che si lamenta poi dell’arbitro
“Ha fatto una cazzata, ha chiamato buona una palla di Zverev che era fuori. Peccato. Peccato pure perché sul 5-3 per lui ero 40-15. Mi sarebbe piaciuto andare 4-5, avrei giocato col vento a favore… chissà. Anche perché lui, dopo non avermi lasciato niente nel primo set, nel secondo qualcosa mi stava concedendo. C’è amarezza, certo. Ma sono felice perché sto giocando bene e in fondo ho perso contro un avversario che ha tutto per diventare presto il n°1 al mondo.”
Oltre all’arbitro Fognini ne ha anche per l’organizzazione del torneo che si pensava l’avesse fatto giocare a mezzogiorno per permettergli di andare in giornata a Barcellona:
“Vogliamo dirla tutta? Avrei preferito giocare di sera, ma tanto qui a Roma quando chiedi una cosa fanno sempre il contrario. La verità è che le condizioni hanno favorito Zverez, a quest’ora il campo è più veloce. M ora prendo veramente il primo volo e vado da Flavia per il mio trofeo più bello.” (553)