(Foto Brigitte Grassotti)
Il sorriso dei vent’anni ed un best ranking, ma che sarà sicuramente migliorato, Matteo Berrettini ha fatto oggi il suo esordio nel centrale del Foro Italico contro Fabio Fognini.
“Era la prima volta che giocavo nel Centrale. Percorrere il tunnel è stata un’emozione, ho sentito il calore del pubblico ed anche la tensione del match. Nel primo set ero molto lontano, lui era di un’altra galassia, mi sentivo come in una bolla, la palla non faceva il rumore che piace a me, mi dicevo di andare avanti, e mi è servito molto l’ultimo game del primo set. Sono un giocatore di attacco e cerco di decidere io l’andamento del punto.”
Tre incontri di pre-quali forse eri un po’” stanco.
“No mi sono servito molto. Ho giocato tre match sul Pietrangeli . Sono state emozioni forti e mi sono serviti perché quest’anno avevo giocato poco sulla terra. Ancora sono lontano da giocatori come Fabio, ma spero di arrivarci in due o tre anni. Mi devo irrobustire sul fisico e lavorare ancora sugli aspetti tecnici. Poi quali a Ginevra.” (684)