(Foto Brigitte Grassotti)
Risultato :
(SPA) R.Nadal c. (BEL) D.Goffin 63 61 (1h29)
Un punto discusso e perdere un match. E’ quello che è successo a David Goffin avanti 3-2 e vantaggio sul proprio servizio. Dritto di Nadal il giudice di linea lo chiama out, Rafa non protesta , i raccattapalle passano le palline dalla parte dello spagnolo e l’arbitro Cedric Mourier, scende dalla sedia e fa l’overule. La palla era buona, Goffin si lamenta ed indica un alto segno, il pubblico fischia, in televisione fanno vedere che il colpo è out. Niente da fare. Si rigioca il punto, il belga sbaglia, Rafa fa il contro-break, e finisce lì il primo set ed il match. Niente può affievolire l’intensità e la concentrazione del vincitore di 11 Slam. Né gli huu del pubblico ne le decisioni arbitrali. Come un rullo compressore Rafa macina punti e game e chiude il set sei giochi a tre. Il break nel secondo parziale arriva al terzo gioco. Goffin che non si è più ripreso dall’overule lascia via libera allo spagnolo. Onestamente fino al momento della palla contestata Goffin stava tenendo in pugno il match comandando gli scambi e facendo corre un Nadal che giocava come al solito un po’ corto. Da quel momento in poi Nadal è salito in cattedra ed il belga ha vinto un solo gioco. Sul 3 pari c’erano ancora almeno tre game ed un set da giocare ed un vero campione non pensa al punto passato, ma a quello che deve venire. E questa è la differenza tra chi ha vinto 11 Slam e 28 Masters 1000 e chi in uno Slam non è nemmeno arrivato in semifinale. Cosi Nadal conquista la sua undicesima finale a Montecarlo (vinte 9 e persa solo quella del 2013 contro Novak Djokovic) e domenica avrà l’occasione storica per diventare il primo tennista dell’era open ha vincere 10 volte lo stesso torneo. (756)