(Foto Brigitte Grassotti)
62 76 in 2 h e 1′
Marin Cilic si qualifica per i quarti di finale, come nel 2015, suo miglior risultato di sempre a Montecarlo. Il croato, che gioca un ottimo match quasi da specialista di terra battuta, sbaglia pochissimo e nemmeno un (quasi) perfetto Tomas Berdych
può fermarlo. Con questa vittoria Cilic (che ‘gioca in casa’, residente a Montecarlo) riporta in parità gli scontri diretti con l’avversario (6-6). Il numero otto al mondo (5 del torneo di Montecarlo) incontrerà ora, per un posto in semifinale, Ramos-Vinolas, numero 24 del ranking, che ha battuto a sorpresa il n. uno al mondo Andy Murray.
Partita divertente, con scambi basati su potenza e servizi impeccabili. Primo set in discesa per Cilic che chiude in 51 minuti con 6-2, con un gioco basato su solidi game di battuta e dritti vincenti lungolinea. Nella seconda frazione, Berdych (con Goran Ivanisevic in panchina suo nuovo allenatore, ex di Cilic) alza il livello del suo tennis, ma gioca male i punti importanti; annulla un match point e allunga la partita al tie-break, dove però crolla, lasciando via libera a Cilic che conquista il gioco decisivo 7 a zero.
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